Si accorciano i tempi delle sentenze di risarcimento per i disservizi nel trasporto aereo.
Con il 'Procedimento Europeo per le controversie di modesta entità', si riducono sensibilmente le attese per chi ha subito disagi viaggiando in aereo. La Confconsumatori segnala di aver ottenuto, per alcuni passeggeri, una sentenza in tre mesi: "Si tratta della prima sentenza di questo tipo emessa a Parma - precisa una nota -, un incentivo a non farsi scoraggiare dai tempi lunghi e dai costi della giustizia quando si subisce un danno di entità inferiore ai 2mila euro".
Il caso si riferisce a una vicenda dell'estate 2013, quando a una famiglia in partenza dall’aeroporto di Corfù per Malpensa fu negato l’imbarco e costretta ad organizzare autonomamente il rientro in Italia, spiega Confconsumatori.
Con il legale la famiglia aveva deciso di intraprendere la strada del 'Procedimento Europeo per le controversie di modesta entità', e, con una sentenza giunta nell'arco di un trimestre, ha ottenuto il rimborso dei biglietti aerei, una compensazione pecuniaria per ciascun passeggero per i disagi sofferti a causa del negato imbarco e una somma forfettaria, sempre per ciascun passeggero, per la mancata assistenza che il vettore avrebbe dovuto fornire.
"Lo strumento utilizzato è scarsamente conosciuto in Italia - ha commentato il legale che ha assistito i passeggeri -, ma è importante perché permette di accedere alla giustizia con costi quasi inesistenti, come nei casi in cui la controparte ha sede all’estero".
