Costa Smeralda, il consorzio ha 60 anni. Il pioniere italiano del turismo sostenibile

25/11/2021
15:40
 

“Oggi si parla tanto di un sistema ecosostenibile, ma questo concetto a cui tutti mirano e di cui tutti si sentono portatori, noi l’abbiamo già adottato negli anni ’60”. Renzo Persico (nella foto) racconta così la straordinaria esperienza di precursore dello sviluppo turistico sostenibile che il Consorzio Costa Smeralda ha accumulato in questi 60 anni di storia.  

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Una ‘giovane’ esperta signora, la Costa Smeralda, che ha scommesso tutto sul rispetto del territorio. “Dal punto di vista della sua esistenza, il consorzio è giovane – dice il presidente -. Si pensi che i più grandi centri turistici hanno più di sessant’anni di vita: parliamo di Taormina, Portofino, Montecarlo. Sono tutti luoghi che hanno una storia precedente agli anni ’60 e si ancora al periodo degli anni ’30. Noi siamo giovani come esistenza, ma con una tradizione consolidata. Quindi non direi che siamo vecchi, ma di certo abbiamo un’esperienza storica rilevante sotto il profilo del lavoro che il Consorzio ha fatto e acquisito in questi sessant’anni di storia”.

Il 2022 sarà il 60° anniversario della fondazione del Consorzio, uno strumento di governo del territorio che nel 1962, quando fu creato, aveva del visionario. “Il Consorzio nasce con una visione strutturale straordinaria, in un’epoca nella quale non esistevano i piani di lottizzazione e i centri turistici moderni – dice Persico -. Noi siamo arrivati prima degli altri seguendo una linea strutturale di un consorzio che si dotava di infrastrutture, andava quindi a gestire il territorio e tutto quello che sono gli aspetti della vita comunitaria: il controllo del verde e del settore urbanistico, le infrastrutture, la vigilanza. Il principe Aga Khan, a cui riconosciamo il grande merito di aver ideato e dato vita alla Costa Smeralda, aveva capito che bisognava partire con un sistema turistico completo e complesso”.

Il lusso green
Un sistema così ben strutturato dall’aver dato vita a una delle destinazioni più esclusive del mondo. “La presenza contenuta delle superfici costruite fa sì che l’eccellenza della Costa Smeralda sia sempre più espressa in una tutela ambientale dove le volumetrie sono state calate in un modo intelligente e sempre rispettoso dello stesso ambiente. Tutto questo coincide con il lusso" spiega ancora Persico.

"Ma ciò che secondo me rappresenta davvero il lusso di questi luoghi, da sessant’anni a questa parte, è la garanzia proposta ai residenti e ai visitatori di poter continuare ad usufruire e godere di una bellezza naturale fatta di sconfinati orizzonti con luci e colori unici al mondo. Per questo motivo la magia della Costa Smeralda è legata a quella che viene chiamata ‘esclusività’”.

Gli eventi
Per i suoi primi 60 anni, la Costa Smeralda darà vita ad una serie di eventi legati alla cultura, allo spettacolo, alla musica, al giornalismo, alle tradizioni popolari e al territorio. “Perché la Sardegna sarà protagonista di questa estate di celebrazioni con le sue tradizioni etniche, mostre, cibo, folklore, i canti, i cori; tutto quello che la Sardegna esprime nelle sue unicità noi dovremmo celebrarlo insieme alla Costa Smeralda – spiega ancora il presidente -. Perché alla base di questo ragionamento c’è un concetto: non esiste una Costa Smeralda senza Sardegna e anche al contrario una Sardegna senza Costa Smeralda. Così come non esiste la Costa Smeralda senza Consorzio. Noi siamo una vetrina di eccellenza, orgogliosi di rappresentarla per far sì che attraverso questa finestra di grandi successi imprenditoriali venga vista la Sardegna che sta oltre la finestra”.

Gli obiettivi
Se il bilancio del 2021 è positivo, i progetti per il futuro non mancano: gli obiettivi principali saranno quelli  relativi alla tutela dell’ambiente e della salute.

“Stiamo adeguando quelle parti delle strutture tecniche ai bisogni attuali - conclude il presidente -. A partire dalla vigilanza con la dotazione di sistemi di prevenzione di altissima tecnologia, per passare al settore del controllo del territorio con sistemi di prevenzione ad esempio il servizio antincendio con la base elicotteri, alla stessa sicurezza della vita dei cittadini con un sito di vigilanza che è molto attento e viene fatto in modo molto discreto e professionale. Senza dimenticare la pulizia delle spiagge, il mantenimento del verde e la difesa dell’ambiente”.


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