Global Blue e la nuova mappa d’Italia: lo shopping nell’ ‘other Italy’

14/02/2023
13:47
 

“Abbiamo registrato una tendenza molto positiva, con un deciso recupero anche sul 2019, sebbene i dati non siano ancora pari per la mancanza del mercato russo e cinese, che erano i nostri big spender”.

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Così Antonella Bertossi (nella foto), partner relationships & marketing manager di Global Blue inquadra l’andamento dell’anno passato per il segmento dello shopping tax free. “Siamo a un 80% di recovery sul 2019 – dice -. A guidare la ripresa, il mercato degli Stati Uniti, insieme a Singapore, Vietnam, Indonesia e ai mercati arabi”.

La meta principe dei viaggiatori che vengono in Italia per shopping è Milano, scelta dal 34% dei flussi, ma emerge anche un nuovo dato: “Nelle nostre lounge iniziamo a registrare anche provenienze che vanno sotto il generico nome di ‘other Italy’, ossia quelle destinazioni che sono fuori dal circuito delle grandi città, di cui fino a qualche anno fa non avevamo traccia. Emerge in qualche modo la volontà di accedere a quel contesto rurale italiano, percepito come più slow e più legato alla natura, che fa parte nell’immaginario collettivo di un luogo, l’Italia, dove si è capaci a godersi la vita”.

Anche il trend del futuro è positivo, secondo Global Blue: “C’è sicuramente un fenomeno di revenge shopping, dopo la pandemia, che spinge in alto gli acquisti e gli scontrini, anche grazie al risparmio importante frutto di più di due anni di stop ai viaggi – dice Betossi -. Quello che è necessario per portare a casa i risultati è imparare il rispetto delle differenze fra culture e tradizioni diverse ed essere pronti a rispondere alle esigenze multiformi dei nuovi turisti/compratori”.


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