The Glamore Milano Duomo, il nuovo 5 stelle che nasce dall’enterteinment

di Cristina Peroglio
20/03/2023
12:02
 

Si chiamerà The Glamore Milano Duomo e segna l’ingresso di Glamore Group, nome di punta dell’enterteinment e del food & beverage milanese e non solo, nel mondo dell’hospitality.

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“È una naturale evoluzione della nostra offerta – spiega Federico Crotti, hospitality director di Glamore Group -. Vogliamo sviluppare un concetto di hospitality che ancora non c’è a Milano, creando un hub verticale dove i nostri ospiti possano vivere un’esperienza completa, che parte dall’enterteinment e dal clubbing e arriva fino alle sistemazioni alberghiere”.

Glamore Group a Milano è infatti la macchina che manda avanti la Terrazza 21 in piazza Duomo, il Ristorante Verso, sempre in piazza Duomo, la discoteca The Club e il ristorante Botinero. Inoltre ha in portfolio il Saint George Premier nel Parco di Monza e il Beach Club a Forte dei Marmi.

Il nuovo hotel
L’hotel ha una posizione unica: il nuovo 5 stelle, che partirà ad aprile con 15 suite per poi arrivare a 33 entro il 2024, è infatti collocato direttamente su piazza Duomo a Milano, nel palazzo storico che si affaccia sul lato Nord della piazza, dall’ingresso alla Galleria Vittorio Emanuele II fino all’angolo con via Mengoni.

“Partiamo da Terrazza Duomo 21, iconico club e luogo cult della Milano da bere con esclusiva terrazza affacciata sulla piazza e intrattenimento serale fino a tarda notte – spiega Crotti -; il club è già nostro, e al suo interno ospiterà le colazioni per gli ospiti dell’hotel e anche per gli esterni. Il locale può ospitare fino a 300 persone per eventi”. I locali ospitano anche il Ristorante Duomo 21, spazi eleganti con vista all’interno della Galleria grazie alle ampie finestre floor-to-ceiling con tipica cucina italiana e internazionale firmata dallo chef stellato Roberto Conti.

Al secondo piano dello stabile, anch’esso già operativo, si trova il Ristorante Verso dei fratelli Remo e Mario Capitaneo, che propone un’esperienza di cucina diversa da quella di un ristorante tradizionale. Attorno ai fuochi, infatti, si affacciano tre chef’s table che accolgono gli ospiti, punto di vista privilegiato per assistere alla trasformazione delle materie prime, scoprire nuove tecniche e assistere al lavoro della brigata in un dialogo aperto.

Al terzo piano delle struttura prenderà vita l’hotel vero e proprio, che proporrà un’ospitalità molto personalizzata, lontana dal concetto tradizionale di lusso ‘con guanti bianchi’ e più vicino, invece, a un certo mood newyorkese come quello che si ritrova in Public, il masterpiece di Ian Schrager. Un luogo dove vivere la festa, dove celebrare la vita.

“Per il futuro, abbiamo altri progetti – spiega ancora Crotti -. Abbiamo già acquisito nuovi spazi nel palazzo, che ci permetteranno di ampliare le aree eventi, grazie all’acquisizione della ‘sala dell’orologio’, ma anche di presentare un esclusivo rooftop sulla Galleria, nella quale abbiamo ottenuto anche la possibilità di utilizzare la Highline, la passerella che passa sopra i tetti e va verso la piazza della Scala”.  

Sempre nel corso di quest’anno Glamore Group porterà a compimento un altro progetto di hospitality nell’ex Palazzo Krizia di via Manin, sempre a Milano “ma non escludiamo altre possibili espansioni nel settore dell’hotellerie anche fuori dal capoluogo lombardo”.


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