“Il turismo del lusso inizia a configurarsi come un segmento di mercato in espansione anche per il nostro Paese". Loretta Credaro, presidente di Isnart, presenta così gli ultimi dati diffusi dall'istituto. "La ricerca di 'esperienze esclusive' che vedono intrecciarsi il viaggio di lusso - prosegue -, l’alta qualità del 'Made in Italy' nelle sue diverse declinazioni ed una forte sensibilità per la sostenibilità dell’offerta, attira crescenti flussi di clientela alto spendente, in particolare internazionale”.
Una sorta di formula magica che consente all'Italia di poter sfruttare il segmento più promettente, ovvero quello dei big spender, come riporta quotidiano.net.
A testimoniarlo sono i dati sulla spesa media, che vede il segmento alto spendente in mano ai turisti stranieri: l'esborso medio per l'alloggio si atesta infatti a 184 euro al giorno a persona, ovvero 110 euro in più rispetto alla spesa media del turista italiano.
Non solo: il 68% dei turisti stranieri spende in vacanza per l'acquisto di moda e abbigliamento, contro il 30% dei turisti italiani.
L'importanza degli stranieri
I dati si vanno ad aggiungere all'aumento del peso degli stranieri nel turismo italiano rispetto al recente passato, quando gli arrivi Italia su Italia dominavano (complici le restrizioni Covid).
Sommando le due tendenze emerge un quadro incoraggiante per quanto riguarda la spesa e la bilancia dei pagamenti. Uno scenario che tuttavia ha bisogno di essere consolidato nel prossimo futuro, quando il turismo sarà chiamato a cogliere le occasioni del mercato.
