InOut 2023: i concept
delle nuove utopie
nei progetti Rooms
dedicati all’hospitality

20/07/2023
14:19
 

Seguendo il tema dell'Utopia scelto per questa edizione 2023, InOut|The Contract Community presenta il progetto Rooms, curato da EN Space network. "Il tempo dell’Utopia è anche quello della condivisione e della partecipazione, che si fanno più intense se inserite nella dimensione della vacanza attorno alla quale, ricordiamolo, ruota un vero e proprio “mondo vivente”. Un mondo costruito in sinergia con il territorio, in primis, con le infrastrutture e le reti dei trasporti, e le imprese alberghiere" spiega Gloria Armiri (nella foto), Group Exhibition Manager - Tourism & Hospitality Division di Italian Exhibition Group.

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Dall’11 al 13 ottobre 2023, nel quartiere fieristico di Rimini, il più completo marketplace dell’ospitalità, sarà il palcoscenico di sei concept ispirazionali che raccontano altrettanti modi di intendere e vivere il turismo trasformativo.

New Seniors to Mars (di New Senior Design: Anna Gatti, Sung Sook Kim, NCB Architettura: Riccardo Emanuele, Samuel Balasso), Nomadhotel (di Debonademeo: Luca De Bona e Dario De Meo), Mush-Room (di Carlo Donati Studio: Carlo Donati), #Dream (di Francesca Grassi), The most luxury room ever (di Lorenzoguzziniarchitecture: Lorenzo Guzzini), Vision-Air (di Nina Songhori Concept Design Studio: Nina Songhori) sono le sei room progettate per riscoprire una nuova idea di benessere legata alla dimensione hôtellerie.

NEW SENIORS TO MARS accompagna il visitatore verso una nuova idea di longevità indagando uno dimensione visionaria in cui ogni dettaglio, dagli spazi agli arredi, dal verde ai servizi, è stato pensato per accogliere ed espandere il valore dell’esperienza.
Come in una metafora allusiva, lo scenario marziano spinge l’ospite oltre la comfort zone per cercare nuove filosofie e format di design. New Seniors to Mars racconta una progettualità senior-focused che ridefinisce l’offerta complessiva all’interno di una nuova idea di longevità: “vivere luoghi ed esperienze” rappresenta un importante momento rigenerativo che supera i confini delle tradizionali divisioni culturali ed intergenerazionali.

NOMADHOTEL invita a rivedere i confini spazio-temporali presentando un’architettura che esalta il contenuto: gli arredi, i complementi e le superfici, che accompagnano i viaggiatori in ogni spostamento,
sono i veri protagonisti di questa rappresentazione. La sensazione è quella di essere immersi in un albergo contemporaneo che, insieme alla clientela cosmopolita, diventa esso stesso nomade.

MUSH-ROOM dichiara immediatamente la sua natura ispirazionale: la sagoma del fungo e la morfologia della foglia mostrano il rapporto diretto e ancestrale con la natura. Una stanza dalla forte matrice vegetale ripresa negli arredi e nella linea curva e avvolgente di tutte le superfici.


#DREAM è un’esperienza che si traduce in una nuova visione della camera di hotel. Una dimensione che si ispira alle culture nomadi e affonda le sue radici in una nuova idea di lusso: less is more. Ambientazioni confortevoli, inedite, in una reinterpretazione della “tenda nomade” attraverso l’utilizzo di tessuti preziosi
che trasformano lo spazio in maniera leggera per ricordarci che, oggi, siamo tutti un po’ girovaghi. Un invito spontaneo a “viaggiare leggeri”.

THE MOST LUXURY ROOM EVER apre, invece, ad una grande riflessione: l’annullamento del superfluo per dare senso alle cose reali della vita. L’acqua sta diventando sempre di più un elemento raro e il suo utilizzo può essere interpretato come un lusso. Il vero lusso di poterne usufruire privatamente in una dimensione quasi spirituale.

VISION-AIR è un’utopia possibile orientata verso l’apertura, la trasformazione e la trasparenza. Uno spazio immersivo e totalizzante in cui l’ospite viene accolto da una serie di pannelli trasparenti iridescenti che, rifrangendo la luce, creano in continuazione ambienti sempre nuovi e innovativi.

Un disegno inedito, quello proposto in questi sei racconti, dove al centro rimane l’architettura alberghiera pronta ad affrontare le sfide delle contemporaneità. Con coraggio e audacia, InOut|The Contract Community propone una svolta imprenditoriale necessaria quanto indispensabile: la progettazione di prodotti turistici sempre più flessibili e fluidi, nel pieno rispetto delle questioni ambientali e sociali.
Tutti gli spazi proposti trasformano l’idea di viaggio in un laboratorio di cambiamento sociale in cui ogni dettaglio assume il valore imprescindibile di accompagnare il visitatore verso un consumo consapevole e il più possibile sostenibile.
Le utopie di InOut|The Contract Community diventano, così, realtà attraverso una progettazione guidata dal know-how di artigiani locali, dall’utilizzo di materie prime inserite all’interno di una sperimentazione capace di accogliere e dialogare con l’elemento naturale, e dalla volontà costante di aumentare il risparmio energetico e il conseguente spreco di risorse utili.


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