Il sogno italiano
di Efromovich

di Amina D'Addario
29/04/2022
08:39
 

Escluso dalla partita Alitalia per ben due volte, German Efromovich alla fine ce l’ha fatta a entrare nel settore aereo tricolore. Il magnate boliviano, ex patron di Avianca, è oggi tra i finanziatori di Aeroitalia, il nuovo player che farà concorrenza alla compagnia di bandiera e “segnerà la storia dell’aviazione per molti anni”.

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Un gioco da ragazzi per un uomo d’affari nato dal nulla, che ha sempre amato volare e guardare la Terra dall’alto. La sua avventura nell'aviazione civile inizia per caso negli anni ’90, quando alla guida della Synergy Group, azienda attiva nel settore petrolifero, si fa pagare un debito con due aerei. Con questi comincia a trasportare gli operai sulle piattaforme, per poi offrire il servizio in pianta stabile con la OceanAir. Nel 2004 acquista per 64 milioni di dollari la colombiana Avianca, che è sull’orlo del fallimento. La salva e il Governo lo premia con la cittadinanza, anche se più tardi dissidi interni e difficoltà finanziarie ne decretano l’uscita di scena.

A lungo corteggiatore di Alitalia, in un’intervista a Il Sole 24 ore aveva detto: “Non capisco come possa perdere soldi. In sei mesi si può risanare. Ho comprato la colombiana Avianca 14 anni fa, aveva 34 aerei e 4.300 dipendenti, l’ho risanata. Oggi ha 189 aerei e 22.000 lavoratori. I ricavi sono passati da 350 milioni di dollari a 4,5 miliardi”. Tramontato il sogno di guidare la vecchia Az, oggi Mr. Efromovich ci riprova a dimostrare che anche in Italia si può gestire una compagnia aerea senza capitolare sotto il peso dei debiti.


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