"Da solo e non rinuncio al comfort": i viaggi di Costantino Della Gherardesca

di Paola Trotta
18/08/2017
08:31
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Con il suo proverbiale aplomb Costantino Della Gherardesca, dal 13 settembre torna alla guida di 'Pechino Express' il reality di Rai 2 che in questa edizione farà conoscere al grande pubblico Filippine, Taiwan e Giappone attraverso le avventure dei viaggiatori in gara. Poi, spazio anche ad altri progetti.

È ormai certo, infatti, che al giornalista sarà affidato anche un altro programma su Rai 2 sempre legato ai viaggi, ma in Paesi più pericolosi. A TTG Italia ha rivelato un lato inedito del suo essere viaggiatore: ama la comodità, porta una valigia stravagante, viaggia in solitaria e non possono mancare nella sua vacanza piscina e wi-fi.

Gira il mondo per lavoro, ma quando va in vacanza che viaggiatore è e che compagni di viaggio sceglie? 
Innanzitutto, viaggio da solo e visto che conduco programmi tv di avventura, quando riesco in estate a fare delle brevi vacanze mi piace molto rilassarmi, prediligo la comodità e le cose più importanti sono il wi-fi e la piscina. Adoro i vari comfort e spesso mi rivolgo alle agenzie per avere garanzie.

Nella Sua valigia cosa non può mai mancare?
Ogni volta che parto e preparo una valigia, non dimentico mai la protezione solare e i medicinali e quando vado all'estero porto dei vestiti che mi vergognerei di indossare in Italia come camicie coloratissime, pantaloncini corti, stampe folli. Soprattutto quando vado in Thailandia, dove sono molto meno conservatori rispetto a Milano dove vivo.

Dove sta passando le vacanze estive?
Prima in Colombia, poi Austria e poi si parte per Pechino. Sempre con la valigia in mano.

Quali Paesi La affascinano di più?
Mi affascina molto l'Iran, dove sono stato tre volte, è la terra della poesia. Ma amo molto anche la Cina, Paese che non ha paura del progresso. Amo quei luoghi che sono impregnati di storia e quelli molto legati all'innovazione.

Una meta che vorrebbe visitare?
Il Madagascar: non ci sono ancora stato. È una meta che mi affascina molto, perché è un luogo selvaggio e lo trovo davvero poetico.

Ad ogni viaggio, che sia per lavoro o meno, quali emozioni si porta nel suo bagaglio personale?
Viaggiare è sempre un'esperienza che arricchisce tanto, breve o lungo che sia il soggiorno. Aprirsi ad altre culture apre lamente e si fanno inevitabilmente paragoni, ci si rende conto, alcune volte, di essere molto fortunati ad essere cittadini europei, ma anche che ci sono dei Paesi più ricchi, sviluppati e organizzati del nostro.

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