Sprizza simpatia da tutti i pori. È Gabriele Cirilli attore, comico e conduttore televisivo che, da Zelig a Colorado passando per il cinema e le fiction, lo vediamo in queste settimane su Rai 1 a Tale Quale Show dove imita i personaggi dei cartoni animati.
Ma ad attenderlo nel 2018 è il teatro con ben 50 date dello spettacolo 'Tale e quale a me… again!', arrivato alla terza stagione visto il grande successo che lo porterà in giro per da Milano a Lecce. A marzo sarà protagonista di un altro spettacolo teatrale 'La famiglia Addams' al teatro nuovo di Milano, ma non svela il resto del cast ancora top secret.
A TTG racconta di essere un viaggiatore abitudinario, completamente nelle mani dell’agenzia di viaggi e che la paura di volare non è un peso visto che il suo viaggio dei sogni è proprio conoscere bene l’Italia, senza mai dimenticare in valigia un paio di scarpe di ricambio.
Viaggia tanto per lavoro, ma quando va in vacanza che tipo di viaggiatore è?
Sono un abitudinario; nel senso, sono quello che la mattina si alza, va al bar, prende caffè e cornetto o si posiziona comodo in spiaggia a leggere il giornale o in montagna fa la passeggiata e raccoglie funghi. Prediligo viaggi tranquilli, vicini e organizzati.
È più un turista fai da te o si affida all’organizzazione precisa che può darle l’agenzia di viaggi?
Sì, mi affido totalmente alle agenzie viaggi, devo e voglio stare tranquillo su dove vado, dove dormo e anche dove andare a mangiare, voglio stare bene, non voglio sorprese, imprevisti, andare a caso. Non sono assolutamente un avventuriero, voglio essere sicuro, quindi mi faccio preparare dall’agenzia un programma molto dettagliato e mi sono sempre trovato benissimo. Questa è la mia formula di viaggio ovunque vada in vacanza.
Cosa non può mai mancare nella sua valigia?
Un paio di scarpe di ricambio. Sono sempre stato fissato con le scarpe, devo ancora capire il perché; dal tacco 12 alle scarpe da ginnastica ce li ho tutti a casa e in viaggio almeno un ricambio lo porto.
Ha nel cuore la meta dei suoi sogni, il viaggio che prima o poi farà?
Io ho paura dell'aereo, perché temo di incontrare tra le nuvole Crozza e Brignano che si stanno prendendo il caffè! Quindi, visto questo limite, mete molto lontane no, le escludo a priori. Io amo l’Italia e mi piacerebbe visitarla bene. Abbiamo dei posti stupendi e quando vado in giro per tournée sono sempre toccate fuga e non riesco a vedere e godere delle bellezze del contesto in cui sono e che mi circonda. Voglio scoprire le bellezze note e non del nostro paese, meta di tanti turisti, che alla fine conoscono meglio loro alcune città di noi che le abbiamo a due passi. Scopriamo il nostro patrimonio artistico, culturale, paesaggistico che il mondo ci invidia.
