Sergio Sylvestre e il cuore in viaggio tra Lecce e Los Angeles

di Claudia Cabrini
29/12/2017
09:01
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Lo scorso mese di novembre è uscito il suo primo album di Natale intitolato BigChristmas. Sergio Sylvestre ha colpito ancora, non solo i cuori dei suoi numerosissimi fan ma anche quelli di chi (pochi) la sua voce non la conoscevano ancora. 26 anni, mamma messicana, papà caraibico, Sergio Sylvestre è stato portato alla ribalta dalla partecipazione ad Amici di Maria de Filippi. Poi o scorso anno si aggiudica un posto in gara tra i Big del Festival di Sanremo, dove porta sul palco dell'Ariston la canzone scritta da Giorgia 'Con Te'.

Ora torna con 11 brani che raccontano "un Natale magico e confidenziale", dice lui. Come quello che finalmente ha passato con la sua famiglia, arrivata da Los Angeles.

Nato e cresciuto a Los Angeles, ora abita in Italia. Mamma del Messico, papà dei Caraibi. La sua vita è stata un viaggio continuo...
Effettivamente sì. Los Angeles è la mia città, quella che mi ha visto crescere e diventar quel che sono, ma mentirei se dicessi di aver vissuto da 'Americano'. Casa mia è sempre stata un viaggio, tra sapori, profumi e colori proveniente dalle terre di origine di mamma e papà. Per non parlar della musica... Dai mariachi alle danze caraibiche! Che divertimento!

Al momento abita a Lecce, ma è in Italia da relativamente poco. Quanto ha già visitato del nostro Paese?
Ho vissuto anche a Milano e a Roma, per un po' di tempo. Adoro l'Italia, l'ho visitata bene ma non tutta - piano piano la scopro volentieri. Ho scelto di vivere a Lecce perché venendo da Los Angeles avevo assolutamente bisogno del mare. Mi mancava veramente tanto, e anche in inverno io lo adoro. Farsi una passeggiata sul lungomare per me è salutare sempre.

Tra i tanti viaggi fatti, quale luogo nel mondo ad oggi puoi dire di considerare casa sua?
Credo che casa non centri affatto col luogo in cui abiti, o in cui sei al momento, o al posto in cui sai di trovar mamma e papà. Proprio per questo posso dire che mi manca tutto della mia casa fisica a L.A: il mio letto, la cucina messicana di mamma - quella mi manca moltissimo... Ma devo anche ammettere che sia assolutamente Lecce, al momento, il mio luogo del cuore. Lì mi sento a casa, perché mi sento voluto bene da tutti. Se così non fosse, non ci abiterei.

Cosa più le manca dell'America e cosa pensa le mancherebbe maggiormente dell'Italia se la dovesse lasciare?
Forse dell'America posso dire mi manchi un pochino l'internazionalità che incontri per strada, cosa che in Italia ancora non c'è. Però per tutto il resto, devo dire di trovarmi meglio in Italia che a L.A. Non voglio toglier nulla alla città che mi ha cresciuto, però qui è diverso. Le emozioni si esprimono in modo più sincero.

Prossimo viaggio?
Verso casa, quella fisica stavolta. Proprio a seguito della scomparsa di mio papà ho capito di voler stare con la mia famiglia. Con l'anno nuovo mi fermerò per qualche mese con la musica, per poi ricominciare l'estate prossima. Nel frattempo torno a Los Angeles, e sto vicino a mamma.

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