Il raffinato cantautore brindisino Antonio Calò, in arte Bungaro, è uno dei protagonisti del Festival di Sanremo. Il cantautore è tornato dopo 14 anni sul palco dell'Ariston insieme a OrnellaVanoni e Pacifico. L'inedito trio, fortemente voluto dal direttore artistico Claudio Baglioni, ha presentato il brano 'Imparare ad amarsi'. Dopo il Festival parte in tour in Italia e all'estero portando live le canzoni di 'Maredentro' (Una special edition dell'album sarà pubblicata a febbraio e includerà una versione di 'Imparare ad amarsi' interamente interpretata dallo stesso Bungaro, insieme ad altri due inediti, 'Le previsioni della mia felicità' e 'Amore del mio amore'). A TTG racconta che i viaggi sono fonte d'ispirazione per il suo lavoro, ama la tranquillità e sogna di vedere la primavera in Giappone.
Grazie al suo lavoro viaggia tanto soprattutto all'estero. I viaggi sono fonte d'ispirazione per le sue canzoni?
Sì, viaggio tanto sono sempre con la valigia tra le mani. Ha fatto tanti viaggi specialmente in Brasile, San Paolo, Rio de Janeiro, Bahia. I miei sono sempre dei viaggi molto intensi, perché non amando l'aereo, preferisco il treno. Mi piace molto e ho scritto anche tante canzoni.
È dunque pratico a fare le valigie?
Sì non ho assolutamente problemi ho già l'outfit pronto.
Invece quando va in vacanza che tipo di viaggiatore è?
Mi piace la comodità, i viaggi di avventura li ho fatti in passato, ora mi piacciono posti particolari non affollati, oltre al mare della mia Puglia, spesso vado in Sardegna in un posto meraviglioso dove arrivo, lascio la macchina e intorno c'è solo natura.
Il viaggio dei suoi sogni?
Lo farò spero presto. È la primavera del Giappone. Sono un amante degli alberi, vivono in mezzo alla natura, fiori di loto e uso anche gli incensi ai fiori di loto. Credo che sia il viaggio più importante della mia vita e sta perarrivare.
Quello invece che le è rimasto nel cuore?
Ne ho fatti tanti ma Bahia è stato bellissimo, con bellissimi incontri umani.
È più fai da te o da agenzia viaggi?
Fai da te, sono artigiano anche in questo.
E nella sua valigia cosa non può mancare?
Lo zenzero peruviano, lo metto ovunque.
