Il suo ultimo album parla anche e soprattutto di viaggio. Francesca Michielin, 22 anni, di Bassano del Grappa, dal 17 marzo al 16 aprile sarà in tour nei palazzetti italiani con 2640 che - dice - "è l'altitudine alla quale sono stata concepita. Mia nonna mi diceva di vederla così: sono nata 2640 metri più vicina alle stelle rispetto a tutti gli altri". Un disco che, rappresentato benissimo da tre triangolini simbolici, richiama "a ciò che mi ha sempre entusiasmata tanto: il vulcano, il mare, la montagna" spiega Francesca.
Quella timida ragazzina che a soli 16 anni si è conquistata il primo posto a X Factor è cresciuta, oggi è meno timida e più matura, e lo riconferma con 13 brani di tutto rispetto. "Volevo scappare da tutto. Mi era venuta a mancare la passione per la vita, il viaggio, la musica, il mio lavoro. Anziché andarmene ho deciso di rituffarmi a capofitto nella creazione di un disco" prosegue Francesca Michielin. "Sono un'avventuriera. 2640 è il mio nuovo inizio. Sono una da zaino in spalla!"
2640 richiama al vulcano, al mare, alla montagna. Ma quale potrebbe essere davvero il suo elemento?
Non lo so dire. Ho sempre amato tutte e tre le cose. I vulcani mi hanno sempre affascinata moltissimo, sin da piccola. Qualche mese fa grazie ad un'amica sono riuscita a visitare bene il Vesuvio ed è stato bellissimo.
Qual è il più bel viaggio che abbia mai fatto?
Ce ne sono tanti di veramente belli. Uno dei più divertenti però l'ho fatto lo scorso Halloween, in macchina con un'amica. Siamo partite dal Veneto e siamo arrivate in Liguria, in un paesino che si chiama Triora - vicino ad Imperia. A me guidare piace moltissimo, oserei dire che quasi mi rilassa. Facendo tutta quella strada, soprattutto in costa, abbiamo ammirato panorami stupendi. È stato molto divertente.
C'è invece un paese lontano che la affascina e che vorrebbe visitare presto?
Sicuramente la Bolivia.
Cosa non manca mai nella valigia?
Nella mia valigia non mancano mai le gallette di riso. Ne vado ghiotta!
