Licia Colò, in viaggio da una vita con il cappello in valigia

di Paola Trotta
21/09/2018
08:40
 

Trentacinque anni di carriera alle spalle alla scoperta del mondo, tra viaggi, natura e animali. È Licia Colò, che torna su Rai2 con 'Niagara-Quando la natura fa spettacolo' dal 24 settembre, in prima serata, per raccontare i capolavori della natura, il rapporto tra l'uomo e il pianeta e come proteggere il futuro. A TTG parla delle sue vacanze slow e del sogno di tornare in Australia con sua figlia, senza mai dimenticare un cappello in valigia.

Viaggia tanto per lavoro, ma in vacanza che tipo di viaggiatrice è?
Sono anarchica, nel senso che non amo i viaggi organizzati e gli orari prestabiliti. Adesso viaggio meno aldilà del mio lavoro, perché per piacere voglio godermi i luoghi, per cui se vado in un posto mi prendo i miei tempi. È tutta la vita che viaggio per lavoro correndo come una trottola e quindi viaggiare slow è la giusta conseguenza. Ad esempio, per quanto non mi piaccia lo spostamento in sé, partire anche con una macchina ovunque uno si trovi e fermarsi quando si vede una cosa bella ritengo che sia un gran lusso.

Organizza da sola o anche con l'agenzia?
Entrambe le cose, anche perché abbiamo una bambina. Ormai ha 13 anni, però per diversi anni ci siamo appoggiati a strutture organizzate, perché con i figli vuoi stare tranquillo, però adesso che sta crescendo faremo nuove avventure.

In tutta la sua carriera c'è un posto che le è rimasto particolarmente nel cuore?
Non saprei rispondere, perché ogni viaggio mi ha lasciato qualcosa, è unico in tutta la sua bellezza e ti arricchisce. I luoghi naturalistici sicuramente sono quelli che mi affascinano di più.

C'è un viaggio dei sogni che ancora non ha fatto?
Vorrei andare in Australia nonostante ci sia già stata, ma stavolta con mia figlia, e vorrei portarla anche alle isole Svalrbard, perché è un posto dove non sono mai stata. E poi girare l'Italia, perché molte volte non si conoscono le bellezze dietro casa.

Sicuramente sarà un guru delle valigie!
No no, sono una "disorganizzatrice" di valigie. Sono stata una poco organizzata quando ero giovane, poi ho iniziato a fare la viaggiatrice perfetta con la valigia intelligente, che oggi trovo estremamente noiosa, per cui faccio la valigia improvvisata, dove manca sempre qualcosa. Ma è più divertente.

Cosa non può mancare mai nella sua valigia?
Un cappello, perché mi dà fastidio patire il freddo d'inverno e il caldo d'estate.


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