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Roberto Gentile,
Editorialista turistico, esperto di retail, community-manager, head-hunter

E adesso cosa ca...spita vendiamo quest’estate in agenzia?

24/03/2015
14:51
 

È arrivata la primavera, le giornate si allungano, la gente comincia a pensare alle vacanze. La coda in agenzia non c’è più, da tempo, ma qualche volenteroso comincia a entrare e a chiedere un catalogo.

Ecco il problema. Cosa gli vendiamo? Il conto è presto fatto. La Tunisia sarà fuori dai giochi per un po’. L’Egitto (il Mar Rosso, perché l’Egitto classico è ormai roba per pochi) fatica a riprendersi. La Turchia ha confini bollenti e titoli sui giornali che non parlano di turismo. Il Marocco è (pare) più tranquillo, ma i numeri sono quelli che sono.

Sul Mediterraneo, le sempreverdi Grecia e Baleari attendono, per ora, temperature più gradevoli e, dopo, prezzi auspicabilmente non alle stelle. Sul medio-raggio le Canarie non sono dietro l’angolo e il mare è quello che è; Capoverde non è mai decollata. Più lontano, l’Africa equatoriale patisce ancora l’effetto-Ebola e i Caraibi non sono alla portata di tutte le tasche.

Ah, l’Italia, dimenticavo. Prezzi a parte (che su quelli manco Draghi sa quando salgono, perché di scendere non c’è verso) e pochi meritevoli operatori (Nicolaus ed Eden, tanto per citarne un paio), il Mare Italia è un prodotto disintermediato. Da tutti, agenzie comprese, che la Sicilia se la comprano per conto proprio, tramite il collega conosciuto su Facebook e Volotea.

Mi associo quindi alla riflessione di Michele Serra di Quality Group: "Oggi è difficile capire dove vanno a comprare i clienti. È complesso individuare con chi ci troviamo a competere, se con un tour operator straniero o con un’agenzia". Averle, quelle risposte...

Allora non resta che contare sul mestiere, che quello le valorose agenzie (valorose perché restate sul mercato) lo conoscono bene: "Buongiorno, signore, prego, si accomodi. Cominciamo dal budget, innanzitutto. Poi scegliamo la destinazione. È indeciso tra Alaska e Ladispoli? Va bene, lasci perdere lo smartphone e glielo spiego bene io...".


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