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Roberto Gentile,
Editorialista turistico, esperto di retail, community-manager, head-hunter

I Pagliara Brothers e C’era una volta il Salento

18/07/2016
11:33
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C’era una volta il Salento. Quello dove non arrivava mai nessuno, perché la Puglia finiva al Gargano, o al massimo a Bari: nessun turista settentrionale, dopo 7 o 800 km di autostrada adriatica, si spingeva oltre. C’era una volta il Salento: quello che l’aeroporto di Brindisi era più militare che civile, e fare il check-in era come nei capannoni di Ryanair degli inizi. C’era una volta il Salento: quando la Notte della Taranta non c’era ancora e l’esistenza di Melpignano era nota, a malapena, ai leccesi.

Poi sono arrivati i Pagliara Brothers da Ostuni. E il Salento è diventato la punta di diamante del turismo italiano, e Gallipoli se la gioca con Mykonos e Ibiza, e friselle e pomodori se li sognano pure in California.

Beh, ovvio, non è solo merito degli owner (in California si dice così) di Nicolaus. Ma l’a.d. Giuseppe e il presidente Roberto hanno avuto l’intuizione (e un po’ di fortuna, che ci vuole sempre) di trovarsi al posto giusto al momento giusto. Il mare (ce ne sono due, Adriatico e Ionio) è fantastico, Lecce è un trionfo barocco e Otranto vecchia un gioiello, si mangia da dio, si spende il giusto: prima o poi qualcuno doveva accorgersene. I Pagliara tra i primi, con un locale aperto nel centro storico di Ostuni, vent’anni fa, quando Sting lo vedevi solo in tv, e non seduto al caffè davanti alla cattedrale.

“Siamo orgogliosi di lavorare qui, non ci sono le attrazioni delle grandi città, lo so, ma vivere sospesi tra collina e mare, benedetti dal clima mediterraneo, è garanzia di qualità della vita” racconta Roberto, il fratello più giovane. “E poi Nicolaus è partita dal Salento e dalla Puglia, ma vende da sempre l’Italia e da un paio di estati anche il Mediterraneo”.

I Pagliara Brothers non sono gli unici fratelli della scena turistica italiana. Ci sono anche Stefano e Daniele Pompili, saldamente in testa a Veratour. C’erano Stefano e Alessandro Colombo, quando Ventaglio era una macchina da guerra. Ma i primi abitano a Roma, i secondi addirittura a Milano. Vuoi mettere Ostuni.

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