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Roberto Gentile,
Editorialista turistico, esperto di retail, community-manager, head-hunter

Giubileo, Airbnb e le agenzie: dei tre, indovinate chi avrà la peggio?!

16/11/2016
09:49
 

Premessa, i numeri non sono né definitivi né sicuri, ma tant’è. Il Giubileo della Misericordia si chiude con 20 milioni di pellegrini, secondo monsignor Fisichella, responsabile vaticano dell’organizzazione dell’Anno Santo. Federalberghi piange miseria e ne conta 14 milioni, come l’anno scorso, ma meno di quelli del 2000.

Secondo la Repubblica, gli host di Airbnb (c’è qualcuno che parla per loro? non lo sapevo...) gli ospiti in arrivo a Roma da ottobre 2015 a ottobre 2016 sono stati 1,25 milioni (più 55% rispetto al 2015). Il resto, sempre secondo Airbnb, “hanno preferito ostelli, strutture legate alla Chiesa o hanno goduto dell’ospitalità gratuita offerta da molte famiglie cattoliche romane”.

Anche fuori Roma, anzi, meglio, perché costa meno. Nota personale: i miei genitori hanno casa ad Anzio, sul litorale laziale, 70 km da piazza San Pietro, e per tutto l’anno si sono visti pullman che - alle 5 del mattino - raccolgono pellegrini assonnati e col thermos del caffè, pronti alla benedizione del Santo Padre, andata e ritorno in giornata. Quanti hanno dormito in hotel? Pochi. Quanti in strutture alternative, religiose e laiche? Tutti gli altri. Milioni, ovvero quelli che mancano tra i 14 di Federalberghi e i 20 del Vaticano.

Conclusione: il Giubileo della Misericordia è una magnifica istantanea del turismo disintermediato dei nostri tempi: grandi numeri, costantemente in crescita, che la filiera tradizionale (alberghi, t.o. e agenzie in primis) non riesce più ad acchiappare; il futuro - e mi si stringe il cuore a dirlo - è di Google, Booking, easyJet, Airbnb, Uber e pure degli (storici) abusivi dei circoli e delle associazioni che lavorano “a nero”.

Ora spunta fuori la cedolare secca al 21% per gli affitti brevi, battezzata “norma Airbnb”, formulata allo scopo di mettere un po’ d’ordine in quella jungla che è diventato il rapporto tra host, guest e Agenzia delle Entrate. Norma che il Governo si è peraltro affrettato a smentire. Scommettiamo chi è più forte tra Airbnb e le agenzie di viaggi (che le tasse, almeno quelle, le pagano)?!


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