Whatsup

Roberto Gentile,
Editorialista turistico, esperto di retail, community-manager, head-hunter

Caro cliente, ecco perché ti aspetto nuovamente in agenzia di viaggi

13/05/2020
11:23
Leggi anche: agenzie, agenzia

Caro cliente, è da tanto che non ti scrivo, ma alla fine in questi anni ci sei venuto, nella mia agenzia. Ora manchi da un po’, e da lunedì 18 maggio - finalmente - puoi tornare a trovarmi.

Cosa troverai, oltre a un sorriso di benvenuto (sotto la mascherina, ma c’è) e a un buon caffè (ovviamente in tazzina monouso)? Troverai il tuo agente di viaggi, indomito e resiliente, che non vede l’ora di riprendere a fare il suo lavoro: ovvero, mandarti in vacanza. Ovvero, rendere le tue vacanze le più soddisfacenti e gradevoli possibili. Ma - soprattutto - contribuire a far dimenticare, a te e alla tua famiglia, tre mesi tra i peggiori della nostra vita.

Il mondo è cambiato, e i messaggini e i post su Facebook che ci siamo scambiati in queste infinite settimane di quarantena ci hanno permesso di rimanere in contatto, ma nulla di più. Perché il mio mestiere è vendere viaggi, e in questo momento non ho molto da proporti. Escludendo il lungo raggio, almeno per un po’, a giugno o a luglio sarò in grado di proporti l’Egitto o la Grecia, sperando di contare sui voli per fartici arrivare.

L’Italia, è noto, sarà la regina dell’estate 2020, declinata però come “turismo di prossimità”. Cosa significa? Significa che i milanesi prima andranno in Liguria, poi in Sardegna; i veneti prima a Bibione o a Jesolo, poi in Puglia; i romani prima a Fregene o Sabaudia, poi a Capri o nelle Eolie. Questo significa che sarai in grado di organizzare molti viaggi per conto tuo, spostandoti in macchina con la famiglia, per andare nella casa al mare oppure ospite di amici o parenti.

Perché - invece - dovresti venire da me in agenzia? Ti dò tre buone ragioni: nessuno conosce l’Italia (quella turistica, intendo) meglio di me. Posso spiegarti la differenza tra un hotel in prima fila e uno in seconda, quello con la migliore ristorazione o quell’altro col punto mare più spettacolare, con le tariffe family più convenienti o le escursioni più affascinanti. Secondo, in questa confusione di mascherine, distanziamento sociale e bagni in piscina si/no, mi sono studiato tutto e nessuno meglio del sottoscritto può consigliarti l’albergo, il resort, il B&B più rispettoso delle nuove regole. Terzo, perché entrando in agenzia mi permetti di lavorare e quindi puoi restituirmi un po’ di quella felicità che io, come tuo agente di viaggi di fiducia, penso di averti regalato in questi anni. Grazie, con un sorriso (che c’è, anche se dietro la mascherina).

Leggi anche: agenzie, agenzia

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori