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La rapida evoluzione del mercato del trasporto aereo ha un impatto diretto sul business travel e sulle aziende che lo utilizzano. David Jarach, ceo di diciottofebbraio Aviation Advisory, ha identificato 4 trend principali che influenzeranno il mercato del trasporto aereo nel corso di quest’anno e che riguardano, principalmente, il nuovo protagonismo dei vettori low cost.
Innanzi tutto, l’apertura al lungo raggio delle compagnie no frills. Lo sviluppo, sostiene Jarach, sarà soprattutto sulle rotte Europa-Usa ed Europa-Asia. Questa maggiore disponibilità di voli dovrebbe influire notevolmente sui prezzi del trasporto, anche long range, e ampliare la platea dei viaggiatori d’affari.
Altra tendenza che è partita anche in Italia è lo spostamento del low cost verso gli aeroporti principali. La corsa a Fiumicino che ha caratterizzato la fine del 2013, con una serie di rotte messe in campo per quest’anno da un’ampio numero di player no frills, è solo l’esempio più rilevante. La localizzazione negli scali maggiori è evidentemente un’apertura molto ampia verso il mercato business, che necessita di collegamenti point to point con i principali aeroporti. Tra le trasformazioni in atto, secondo Jarach, anche la maggiore sintonia fra modelli di business, che tendono a diventare più simili fra low fare e major. I vettori no frills, infatti, tendono ad introdurre servizi ancillari che le rendono affini alle compagnie tradizionali, mentre dal canto loro le major non disdegnano accordi e legami con low cost di proprietà.
Infine, la perdita di importanza dei vettori regionali, che vengono via via sostituiti da compagnie low fare nelle tratte infracontinentali e, sull’altro fronte, la predominanza nei cieli delle livree mediorientali, che hanno aperto nuove rotte per il collegamento fra Europa e Asia.
La combinazione di questi fattori sta di fatto trasformando i viaggi d’affari, con una maggiore dinamicità nelle rotte e una più ampia apertura alle opportunità di business per le aziende.
