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Macinano successi e lanciano nuove proposte sempre più articolate. I cofanetti di viaggio sono diventati, con il passare degli anni, un modo alternativo di pensare al viaggio.
L’innegabile popolarità di cui godono le gift box affonda le sue radici proprio nella risposta precisa alle mutate esigenze della clientela. Ne sono convinte le agenzie di viaggi, testimoni del fenomeno. In un periodo in cui la tendenza è quella di accorciare la durata dei viaggi sia per mancanza di tempo, sia per questioni di budget, i cofanetti si presentano come soluzione ideale, essendo praticamente tutti articolati su un weekend. E ancora: l’ampia gamma di prezzi permette di scegliere quale esperienza concedersi o regalare con grande facilità. Infine, la possibilità di sfruttare il dono in un arco di tempo che va da un anno a 16 mesi si accorda con la maggiore elasticità richiesta dalla clientela e con un certo senso di disimpegno che si collega al concetto di vacanza.
Per parte loro, i brand delle gift box stanno sviluppando prodotti sempre più orientati a coprire a 360 gradi le esigenze della clientela. Ad esempio, le linee strategiche che stanno emergendo nell’ultimo periodo guardano al completamento del cofanetto, fino ad oggi costituito solo da proposte di soggiorno e di ristorazione o da esperienze concentrate nel tempo. I principali brand hanno lanciato una serie di partnership con i vettori, sia aerei che ferroviari, per realizzare gift box che comprendano anche i trasferimenti point to point verso le destinazioni. In alcuni casi, accanto al trasferimento viene anche proposto un servizio di autonoleggio per permettere la fruizione di un pacchetto dinamico da gestire con maggiore indipendenza da parte del cliente.
Il segreto del successo, in definitiva, pare non essere affato tale. Le gift box hanno saputo posizionarsi su un target di clientela diffuso, che coinvolge sia i viaggiatori a budget ridotto, alla ricerca di soluzioni che possano garantire un break a prezzi contenuti, sia chi, invece, ha maggiore capacità di spesa ma non può o non vuole vincolare il suo tempo a una data precisa e cerca risposte per piccole pause, magari anche frequenti, gestibili con maggiore libertà.
