Obiettivo 15 milioni di arrivi

di Valeria Di Rosa
13/06/2011
16:41
Vedi Sudafrica; Vedi tutti i dossier di Lungo raggio; Vedi tutti i dossier
 

Il Sudafrica si apre al mondo. Il Paese, forte dell'attenzione mediatica che si è concentrata per i Mondiali di calcio, giocati nel 2010, riparte alla conquista di mercati emergenti, come India, Brasile e Cina, e consolida la propria immagine con i prodotti di punta dell'offerta turistica, su bacini internazionali che, ormai, scelgono il Sudafrica come meta abituale per i propri viaggi.


Gli effetti positivi derivanti dalla mega promozione dell'evento sportivo, infatti, ci sono già stati, tanto che nel 2010 gli arrivi sono aumentati del 15 per cento. Adesso, però, il Sudafrica è chiamato alla vera prova di maturità: migliorare l'offerta e mantenere l'incremento degli arrivi turistici. Il Governo ha aumentato la sua attenzione verso il comparto, dal momento che il turismo è diventato uno dei termometri più importanti per valutare lo stato di salute del Paese: "Il turismo è ormai una risorsa centrale nel sistema economico sudafricano - sottolinea Marthinus Van Schalkwayk, ministro del Turismo del Sudafrica -. Adesso intendiamo concentrare i nostri sforzi, in prima battuta, sui mercati emergenti, ma anche verso quelli più importanti e di riferimento, senza dimenticare il traffico domestico e di prossimità".


Tre direttrici quindi: i mercati emergenti, per i quali il Sudafrica, attraverso l'Ente del Turismo sta formando delle guide in grado di poter accogliere visitatori da India, Brasile e Cina; poi i 'core market', come Usa, Inghilterra e Germania, Paesi, che, anche per via di un legame storico con il Sudafrica, conoscono già bene la destinazione.
Attenzione alta, quindi, per i mercati chiave, ovvero quelli di prossimità, ma anche per quelli internazionali, tra cui l'Italia, verso i quali South African Tourism proseguirà nelle campagne promozionali. L'Italia nel 2010 si è particolarmente distinta, con un aumento degli arrivi dell'8,7 per cento:

 

"E per il 2011, prevediamo un ulteriore incremento del 5 per cento", spiega Lance Littlefield, country manager di Sat in Italia. Messa in campo la strategia, sono stati fissati anche gli obiettivi: "Entro il 2020 - prosegue il ministro - intendiamo raggiungere i 15 milioni di arrivi internazionali e i 50 milioni di visitatori domestici. Un traffico che dovrebbe fruttare circa 400 miliardi di rand di spesa. Inoltre, creeremo anche nuovi posti di lavoro che, sempre fra una decina d'anni, dovrebbero essere circa 225mila".


 Un aiuto decisivo arriverà anche dal Convention bureau nazionale che, come ha annunciato Thandiwe January-McLean, ceo di Sat, sarà costituito nei prossimi mesi: "Grazie al Cb, vogliamo portare sempre più congressi ed incentive in Sudafrica".

 

Pubblicato il 13/06/2011

Vedi Sudafrica; Vedi tutti i dossier di Lungo raggio; Vedi tutti i dossier

Commenti di Facebook