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“Quello che manca, quest’anno, è la fascia media, sono le famiglie”.
Lo dice senza timori di smentite Arianna Zane, direttore tecnico di Sector Travel a Castelfranco Veneto (Treviso) ed in effetti, secondo le agenzie, ancora una volta a fare le spese della situazione è proprio questo target.
“Le famiglie non riescono a muoversi - dice Antonella Pansera, titolare di Dea Travel a Roma -. Le cifre da mettere a budget sono troppo alte”. D’altra parte “una famiglia di tre persone - sottolinea Adiana Laperchia, addetta vendite di Bluvacanze Mac Mahon a Milano - arriva a spendere circa 6mila euro per muoversi a Capodanno. Una cifra che non molti possono permettersi”.
Un’alternativa possibile, che sembra prendere piede soprattutto nel Centro Sud, è la vacanza neve. “Non si va distante - spiega Maria Loffredo, addetta vendite di Viaggimoci Su a Napoli - ma funziona una vacanza di prossimità, sulle montagne dell’Abruzzo o del Molise. Un buon 30 per cento delle prenotazioni per Capodanno arriva da lì”.
Un prodotto che funziona anche a Roma, da Amicomondo, dove Simona Guidobaldi racconta di “aver realizzato qualche pacchettino sulla neve” e in Puglia, da Aqua Travel a Bari: “Le famiglie scelgono la montagna - dice Nicla Di Modugno, addetta vendite -. Non vanno distante, niente Trentino, ma Abruzzo e Molise funzionano”.
