Grandi firme, l'ultima frontiera

di Aurora Azzolini
29/11/2010
10:43
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Una storia anni ‘50


Una sfilata di alberghi di lusso, con il marchio di stilisti e case di moda famosi. La nuova frontiera dell’up level, secondo quanto sottolineato da Fast Future research per Amadeus, indica gli alberghi cobranded, le strutture di catena ma con il nome e lo stile di un famoso designer come il futuro dell’hôtellerie.

Tutto iniziò negli anni ‘50, quando Guido Molinari, padre della stilista Anna, aprì un albergo a Capri per ospitare i clienti della sua azienda. Poi venne la volta della fornitura da parte degli stilisti dei complementi d’arredo o dei mobili per alcuni alberghi; e a questa tendenza si aggiunse ancora oppure la realizzazione di strutture a loro immagine e somiglianza come buen retiro, quali il K-Club di Krizia a Barbuda o la ristrutturazione, sulle colline adriatiche, di Palazzo Viviani da parte di Alberta Ferretti.

Dall’atelier all’hotel

Ora, invece, le catene alberghiere partono a caccia dello stilista famoso. Armani ha di recente aperto il suo primo hotel all’interno del palazzo più alto del mondo, il Burj Khalifa di Dubai, grazie a un accordo siglato con la Emaar, la società di sviluppo dell’emirato con interessi in diversi settori, tra cui l’hospitality. L’Armani Hotel Dubai, con 160 camere, dovrebbe essere il primo di almeno tre resort e sette alberghi di lusso in apertura nei prossimi 10 anni nelle principali metropoli mondiali. Il secondo arrivo sarà a Milano, nel 2011, nel palazzo che ospita l’Armani store e il ristorante Nobu nel centro della città.

Milano capitale

Milano sta diventando la capitale di questa particolare tipologia di alberghi: Bulgari ha aperto nel 2004, a pochi centinaia di metri da dove sorgerà l’Armani Hotel Milano, il suo primo albergo in collaborazione con il New Luxury Group, società della statunitense Marriott, e ha poi bissato due anni dopo con un resort di 59 ville a Bali. E Moschino lo ha seguito a ruota, inaugurando all’inizio di quest’anno, in collaborazione con Hotelphilosophy, il suo primo albergo nel quartiere milanese dove sorgerà la città della moda, la Maison Moschino, con 54 camere e 15 suite.

Il marchio Missoni ha invece scelto Rezidor Hotel Group per sviluppare la sua idea di alberghi di lusso. Dopo il primo a Edimburgo, Rezidor ha in pipeline altre due aperture a marchio Missoni nel 2011, in Kuwait e in Oman, e una nel 2012, in Brasile.


I precursori

Grazie a un accordo con Sunland Group nacque, nel 2000, Palazzo Versace, sull’australiana Gold Coast, e nel 2011 è previsto un secondo arrivo a Dubai, con 200 camere e 72 appartamenti privati. Nel 2005 il 50 per cento di Sunland Group è stata rilevata da Emirates International Holdings, con la quale Donatella Versace, direttore creativo della casa di moda della medusa, dovrebbe dar seguito ai piani iniziali di realizzare 10 Palazzi Versace nel mondo nei prossimi 30 anni.

Il valore del brand non sembra invece aver guidato Ferragamo nell’idea di far nascere la sua catena alberghiera nel 1995, che ha chiamato Lungarno Hotels. Da quella data, la società di gestione alberghiera facente capo alla famiglia Ferragamo ha accresciuto il suo portafoglio arrivando a gestire sei strutture a Firenze, l’ultima delle quali è l’Hotel Le Rose, e una a Roma, il Portrait suites.

Al di là delle Alpi, la casa di moda Lvmh ha deciso di lanciarsi nell’hôtellerie di lusso, utilizzando come brand il nome del suo primo albergo, Le Cheval Blanc di Courchevel, in Savoia. Con questo marchio apriranno nel 2012 una struttura in Oman, e una ad Assuan in Egitto.

Nelle categorie francesi nasce il brand Palace

Se cinque stelle nell’hôtellerie è sinonimo di lusso, in Francia il superlusso avrà il nome di Palace. È stato firmato, infatti, il decreto legge che farà nascere il brand Palace, mutuato dagli storici alberghi in Costa Azzurra, per le strutture di gran lusso. I criteri per entrare nella categoria saranno molto rigidi e, secondo gli esperti del settore, non premieranno più di 20/22 dei 98 cinque stelle francesi. La Costa Azzurra, insieme a Parigi, sarà l’area dove vi saranno più Palace.

Pubblicato il 29/11/2010

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