Il patrimonio delle adv

29/11/2012
18:03
Fra le tendenze del segmento la ricerca dell'esclusività nell'esperienza, accanto a una maggiore attenzione del cliente al rapporto qualità-prezzo
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Esperienze da fare una volta nella vita ed esclusività.

Sono questi i due ‘must have’ per chi vuole un viaggio di lusso. Almeno questo è quanto emerge dall’ultima indagine effettuata da Aigo e Pangaea Network sul segmento del luxury travel sui principali mercati europei.

Secondo il sondaggio, anche questo settore ha sofferto della contrazione dei consumi, seppure meno del leisure in  generale. Il dato più significativo è la riduzione del numero di vacanze effettuate dai viaggiatori di lusso: sono in calo le cifre di chi effettua 4 o più viaggi all’anno, mentre restano stabili i numeri di chi va in vacanza 3 o 2 volte l’anno. I dati sono comunque in tenuta per questo target: il 70 per cento degli intervistati conferma che le prenotazioni sono in aumento, mentre solo un 30 per cento sostiene di aver registrato delle perdite.

C’è, però, una variazione anche nei comportamenti di acquisto dei clienti lusso. Anche in questo segmento emerge una maggiore attenzione al rapporto qualità-prezzo e una tendenza alla prenotazione sotto data che non aveva mai caratterizzato questo target. Accanto a queste nuove tendenze, si confermano i trend tematici che caratterizzano il segmento: la ricerca di privacy e di esclusività, innanzitutto, e la valorizzazione dell’esperienza unica e irripetibile come asset fondamentale di una vacanza lusso.

Si conferma, però, una costante che rincuora la distribuzione. I viaggiatori di lusso continuano a preferire la consulenza degli esperti per l’organizzazione delle loro vacanze, tanto è vero che il 54 per cento delle prenotazioni di questo target arriva dalla filiera tradizionale.
Ma il lusso sta diventando una chiave di lettura anche per l’incoming in Italia. Secondo l’Osservatorio buyer realizzato anche quest’anno da TTG Italia, infatti, la richiesta principale dei compratori esteri del prodotto turistico tricolore è quella di proposte di lusso, con un incremento del 30 per cento nelle domande anno su anno.

Un trend che influenza anche la scelta dei prodotti: la cultura passa in secondo piano, superata dall’enogastronomia, richiesta dal 68 per cento dei buyer. Un fenomeno che evidenzia come tipicità e autenticità siano i veri driver del lusso.

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