“Una delle maggiori sfide per le imprese del settore viaggi e turismo non riguarda il fornire il livello di scelta che i viaggiatori si aspettano; si tratta piuttosto di assicurare che quelle opzioni siano proposte alla persona giusta, sul canale giusto nel momento giusto”.
L’analisi arriva da Marco Benincasa, country director di Sabre per l’Italia, a commento dei risultati di una ricerca secondo la quale oltre un viaggiatore su tre paga più della media delle tariffe disponibili nella fase di acquisto di un biglietto aereo “ma sono indicativi di un trend più ampio nello shopping dei viaggi” aggiunge il manager.
Occasione per il settore
Questa tendenza si presenta quindi come un’ottima occasione per tutto il settore, che grazie ai big data può rappresentare un vero plus per i clienti. “Le compagnie aeree, gli hotel, i rivenditori online, i travel manager aziendali e gli agenti di viaggi - aggiunge Marco Benincasa - hanno tutti una domanda in comune: come possiamo rendere migliore l’esperienza di viaggio, ricerca e prenotazione inclusi? Dando ai viaggiatori un accesso più semplice alle informazioni di viaggio più rilevanti, gli itinerari possono essere prenotati con più fiducia e senza esitazione, assicurando la soddisfazione del viaggiatore e fidelizzandolo”.
