Piantedosi
sui passaporti:
"Acceleriamo i tempi
per il rilascio in posta"

29/02/2024
08:40
 

Nuovo passo verso il rilascio e rinnovo dei passaporti negli uffici postali. Venerdì prossimo il Governo e Poste Italiane firmeranno il protocollo per la partenza ufficiale della sperimentazione in due Comuni del bolognese, San Pietro in Casale e Toscanella in vista della progressiva estensione a 7mila uffici postali nell’ambito del progetto Polis.

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Come riporta Il Sole 24Ore, la volontà di accelerare è stata anticipata dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi durante un video collegamento con le associazioni del turismo organizzato.
Il decollo della sperimentazione, come anticipato sul Sole 24 Ore, era già previsto all’inizio di marzo ma dovrebbe essere esteso in tempi rapidi, qualche settimana circa, a tutta la platea dei 7mila uffici postali nei Comuni con meno di 15mila abitanti.

Il progetto prevede l’installazione di sportelli unici nelle sedi riadattate e tecnologicamente attrezzate dove i cittadini potranno accedere anche ad altri servizi digitali della Pubblica amministrazione, dalla richiesta della carta d’identità elettronica ai certificati previdenziali e giudiziari.

I tempi e l’effettivo impatto sul caos passaporti sono però tutti da verificare. Piantedosi ha ricordato il boom di richieste arrivato a livelli inaspettati dopo la pandemia e lo sforzo organizzativo supplementare sostenuto dalle questure, anche attraverso le aperture straordinarie e gli open day, che ha garantito 2,75 milioni di rilasci nel 2023, un milione in più rispetto a ciascun anno prepandemico.  

Piantedosi ha inoltre promesso  un nuovo appuntamento per risolvere il problema. Su un punto le associazioni intervenute sono state ferme: è la richiesta dello sblocco del vincolo della residenza per potere fare accedere i cittadini agli uffici passaporti delle Questure più strutturate ed efficienti.  
Intanto, il ponte lungo del 25 aprile -1 maggio si prospetta difficile, con le adv che rischiano di perdere fatturato perché i potenziali clienti si scoraggiano.
E nelle principali questure è impossibile prendere l’appuntamento per il rilascio del documento.

Secondo un’indagine Fiavet si riscontrano difficoltà in Abruzzo, a Pescara in particolare, dove l’emergenza si argina con qualche open day, nel sud della Sardegna dove il primo appuntamento è per il prossimo novembre, nel Veneto dove ci sono appuntamenti fissati al 2025, a Verona, Vicenza, Padova gli appuntamenti sono oltre i sei mesi. La situazione migliora in Lombardia a Milano, Brescia e Bergamo con appuntamenti a mesi di distanza.


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