Il prezzo delle vacanze preoccupa gli italiani, i dati Sita Ricerca

di Alberto Caspani
13/03/2024
17:00
 

L’aumento dei prezzi incide più sulle scelte di vacanza degli italiani (49%) che dei tedeschi (26%). In uno studio comparato sui due mercati, presentato dal ceo di Sita Ricerca Fabio Savelli, le abitudini di scelta e fruizione turistica dei due Paesi hanno messo in evidenza sensibili trasformazioni intervenute nel periodo post-Covid: in primis, la richiesta comune di maggior igiene.

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“Dopo aver effettuato un migliaio di interviste su come organizzare una vacanza - ha spiegato Savelli al secondo Hotellerie Summit di Pambianco tenutosi a Milano - risulta che, in vista di maggiori risparmi, il ricorso a siti specializzati di prenotazione incide per il 68% nella scelta italiana e per il 60% in quella tedesca, ma se il 52% dei primi ricorre anche a siti diretti delle strutture, in Germania la voce incide solo per il 39%, finendo per conferire maggior valore al passaparola (23% per entrambi i mercati)”.

Le priorità dei turisti tedeschi
I portali d’appoggio informativi tendono dunque a trasformarsi da touch point a strumento di prenotazione (45% per gli italiani, 41% per i tedeschi). Per sentirsi meglio tutelati, i tedeschi propendono per strutture 4-5 stelle (59% vs 41%), ma in generale i punti più qualificanti sono prezzo, colazione inclusa e recensione per gli italiani, mentre colazione, educazione e centralità, oltre che ubicazione tranquilla, per i tedeschi.


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