Eravamo ormai disabituati, entrati nella quotidianità di un mondo in cui un emisfero, quello a Est del Mar Morto, era ormai rimasto infuocato, mentre l’altro, a Ovest di Gerusalemme, sembrava tranquillo.

Un avvenimento sportivo, sublimazione della pace tra le genti, sconvolto da due esplosioni, ingegneristicamente calibrate a dieci secondi l’una dall’altra, ancora in territorio a stelle e strisce… e la mente torna a quel maledetto undici settembre.

Potrebbe “solo” dispiacere, a noi operatori del turismo. Potremmo essere “solo”, ancora una volta, solidali e piangere i morti dilaniati sull’altare di questa o quella politica, o forse solo di una “semplice” follia.
Invece il dramma di quegli uomini e quelle donne si scaraventa su di noi, nuovamente, creando di nuovo una sorta di terra di nessuno nel tempo, in cui clienti sensibili si lasciano terrorizzare, in cui l’economia subisce l’onda d’urto delle esplosioni.

E in Italia non basta, perché i cerchi concentrici del rumore che viene da oltreoceano si accavallano con la confusione delle notizie provenienti dal fronte interno, dove alla grave empasse istituzionale si aggiungono notizie che sicuramente rassicuranti non sono.

Senti dire alla televisione che l’italico tecnico ministro Fornero, titolare in carica del dicastero del welfare, dichiara che “non sappiamo ancora se i fondi per il pagamento dei cassaintegrati saranno sufficienti e fino a quando”, ma come si fa a dire una cosa del genere?

Non puoi sbagliare i calcoli sugli esodati, sbagliare i calcoli sui cassintegrati, sui disoccupati, sui diseredati, qui stiamo sbagliando proprio tutto e stiamo implodendo, oppure stiamo facendo solo terrorismo, e la gente non entra in agenzia, una parte del cielo perché non può, l’altra perché ha paura.

Terrorismi interni ed esterni, volontari e involontari, ma sempre e solo di terrorismi di parla, tra un po’ forse ci faremo di nuovo gli anticorpi, e di nuovo il male sarà lontano oltre il Giordano.

E, tornando al nostro Bel Paese, ci auguriamo che quando ci sarà un nuovo Capo dello Stato e avremo l’esito delle nuove elezioni, scenario secondo me il più verosimile, i clienti, forse, ritornino a entrare in agenzia con una, speriamo, rinnovata serenità.