Un unico grande sistema logistico integrato, che includa il trasporto ferroviario ma anche i porti e gli aeroporti: Gianfranco Battisti (nella foto), a.d. di Ferrovie dello Stato, è l'ultimo a intervenire alla conferenza stampa di presentazione del nuovo orario di Trenitalia. Ma è lui ad alzare il velo sulla strategia di lungo termine dell'azienda e sul piano industriale, che verrà presentato tra un mese.
Il trasporto regionale
"La grande sfida di oggi è il trasporto regionale - assicura il manager, ricordando i 78 nuovi treni Pop e Rock in consegna dal prossimo maggio -: negli ultimi anni abbiamo fatto molto, anche per recuperare una serie di situazioni non facili, ma molto c'è ancora da fare".
Nel nuovo piano industriale, che dovrà tener conto dell'affaire Alitalia nel caso l'acquisizione del vettore da parte di Trenitalia vada in porto, "il trasporto regionale avrà un ruolo preponderante: dobbiamo cambiare modello di business".
Il sistema logistico integrato
La vera ambizione, infatti, è "la creazione di un unico sistema logistico integrato, che coinvolga tutto il trasporto inclusi porti e aeroporti: ecco perché stiamo valutando tutte le opportunità nautiche e aeroportuali che il mercato offre".
Nessun dettaglio aggiuntivo se non l'investimento di 4 miliardi di euro in digitalizzazione, "perché nei prossimi anni farà il cambiamento" e poi la rincorsa al turismo: "È il settore che crescerà di più da qui al 2030: l'Italia attirerà una forte domanda e noi vogliamo essere il pivot del Paese, garantendo un sistema di mobilità integrato".
