La stagione del lifestyle

15/11/2016
14:14
Nuove tendenze di mercato emergono dall'Osservatorio sul turismo montano di Skipass
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Più lifestyle che sci, più gusto e divertimento che sport. Così cambiano i turisti della montagna secondo l’Osservatorio italiano del turismo montano curato da Jfc per Skipass: sempre meno sciatori, ma più legati al concetto di montagna come momento di svago e di distacco dalla città.

I numeri
Le previsioni dell’Osservatorio vedono una stagione decisamente positiva per il segmento neve italiano: il fatturato complessivo del sistema si avvicinerà a quota 10 miliardi, generando nell’inverno 2016/2017 esattamente 9 miliardi 954 milioni, comprensivi anche dei costi di viaggio per raggiungere le destinazioni di montagna.

Di tutta questa torta 4 miliardi 450 milioni vanno al sistema ospitale nella sua complessità di strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, 4 miliardi 391 milioni ai servizi quali noleggio attrezzature, maestri di sci, skipass e così via e 1 miliardo 113 milioni ad altri servizi, come ristorazione, commercio, attività ricreative e di divertimento.

Per quanto riguarda arrivi e presenze, quest’anno si prevede un incremento di visitatori pari al
3,2 per cento, mentre per quanto riguarda le notti gli indicatori segnano un +3,8. Il fatturato, invece, subirà un incremento più elevato, a causa di un aumento dei prezzi dovuti in particolar modo all’innalzamento della qualità dei servizi e segnerà +4,5 punti percentuali.

Le esigenze
Cambiano, però, le esigenze della clientela. Gli italiani, soprattutto, non si accontentano più del classico pacchetto hotel+skipass, ma ricercano momenti di forte appagamento personale. L’Osservatorio sottolinea che sono tre i fattori che condizionano le scelte dei clienti: innanzitutto, gli italiani cercano il ‘piacere’, cioè luoghi di vacanza dove godere pienamente della località prescelta. Poi il ‘wellbeing’, inteso sia come luoghi in cui sia presente una spa, sia quelli che offrono uno ‘star bene’ a livello più ampio; infine la ‘convenienza’, ossia il giusto rapporto qualità-prezzo.

L’analisi di Jfc si concentra sulla coincidenza del concetto di ‘piacere’ con quella di compagnia. Sono sempre di più gli italiani, di solito coppie con bambini, che scelgono di trascorrere qualche giorno in montagna in compagnia di amici per vivere esperienze piacevoli e introdurre i ragazzi agli sport invernali. Denominate EfinEf (families in friendship), costituiscono un mercato decisamente significativo, con 1 milione e 180mila persone.

Dove dormire
Le principali tendenze e gli stili di consumo che contraddistingueranno questa stagione invernale evidenziano la scelta, per il soggiorno, di strutture ‘mountain style’. Per quanto riguarda gli hotel, cresce la richiesta di soggiorni che comprendano solo il breakfast, perché emerge la preferenza per la ristorazione del territorio, soprattutto se in alta quota. Crescono inoltre le richieste per i servizi pet friendly, per le strutture con centri benessere e per le location che creino spazi per la socializzazione.

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