Distribuzione e fisco - La diretta di TTG Italia

di Adriano Lovera
02/04/2014
09:30

Il rapporto tra agenzie di viaggi e fisco è al centro del convegno organizzato questa mattina dall'Ordine dei Dottori Commercialisti presso la sede dell'ordine a Milano, che TTG Italia sta seguendo in diretta.

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Fra i protagonisti del convegno il direttore di TTG Italia Remo Vangelista. La nostra testata, da sempre in prima fila nel fornire le notizie e gli aggiornamenti legati a queste tematiche, fondamentali per il lavoro quotidiano dei protagonisti del comparto, segue il convegno in diretta, fornendo gli aggiornamenti e gli spunti che emergeranno dall’evento di Milano, dal titolo "Agenzie di viaggi e tour operator: economia, gestione e aspetti fiscali".

Tra i temi che verranno approfonditi dagli esperti in questa mattinata di lavori, il regime fiscale, la particolarità Iva, la normativa europea in materia di viaggi e turismo.

Nel suo intervento Remo Vangelista ha affrontato il tema delle problematiche e prospettive di sviluppo della distribuzione turistica in Italia.

LA DIRETTA

13.17 - La diretta di TTG Italia dall'Ordine dei Commercialisti di MIlano si chiude qui. Grazie a tutti quelli che ci hanno seguito.

13.06 - "Conviene la formula acconto+saldo a fini Iva"
Non ci sono deroghe per l'Iva. "L'imposizione fiscale - sottolinea Fiorentino - è relativa al mese in cui si incassa, non a quando il servizio viene fruito, cioè il momento del viaggio". Quindi ai fini Iva non conviene farsi saldare tutto due mesi prima della partenza, meglio la formula acconto+saldo prossimo alla partenza .

12.59 - Servizi fuori dalla Ue e Iva, cosa si può fare e cosa no
Come comportarsi con il costo di servizi acquistati extra Ue per quanto riguarda l'Iva. "Se il servizio va direttamente a beneficio del viaggiatore - die Fiorentino - rientra nei costi su cui applicare il 74 ter. Se invece no, per esempio il caso di sopralluoghi che io effettuo extra Ue, questi non si calcolano. Per i rapporti con l'Ue, invece, quel servizio sarà già assoggettato a regime speciale nel Paese in cui si è acquistato il servizio.

12.41 - Liste nozze e spesometro: ecco come comportarsi
Emerge la questione viaggi di nozze e spesometro. Un caso frequente è quello del viaggio di nozze con la formula lista nozze, che gli sposi pagano in contanti e costa oltre 3.600 euro. L'agenzia deve comunicarlo alle Entrate per lo Spesometro? "Più volte il Tesoro ha detto che questa fattispecie è esentata dalla dichiarazione" dice Fiorentino.

12.29 - Assicurazioni e Iva in regime speciale
Si tocca il grande tema delle assicurazioni. "Se un pacchetto turistico venduto al cliente comprende anche una polizza assicurativa legata al viaggio, e io su questa ho preso la commissione della compagnia, come fatturo in regime speciale art. 74?" Secondo Fiavet va registrata l'imposta lorda della polizza nel registro acquisti anche se si ha in mano solo quietanza.

12.20 - Acconti e fatture: cosa fare se il cliente le richiede?
Questione acconti e fatture. "L'acconto non andrebbe fatturato - spiega Fiorentino -, ma se il cliente vuole la fattura sull'acconto altrimenti non salda? Il cliente ha sempre ragione e gliela faccio, ma l'acconto non è fiscalmente rilevante quindi non la passo per il calcolo del corrispettivo Iva". La cosa migliore, dice Fiavet,  è emettere una fattura con la dicitura "non rilevante Ai fini fiscali ai sensi del dm 340/1999" così, conclude Fiorentino, "sono tutelato verso eventuali controlli, ma il cliente ha un documento vero in mano".

12.15 - Qualche trucco sull'Iva...
"Alcuni agenti - dice Fiorentino - scindono i pacchetti". Per esempio nel caso di un volo+una casa in affitto, se si intesta la fattura del trasporto al marito di un'ipotetica coppia mentre alla moglie si intesta l'affitto, quest'ultimo servizio si può mettere con Iva al 10per cento. "È scorretto di principio - dice il responsabile Fiavet -, ma siamo boderline. Diciamo che, in un ipotetico contenzioso, non si perde per forza".

12.08 - Agenzie: scegliere il regime Iva giusto rende più appetibili per i clienti
Secondo Fiorentino, le agenzie specializzate in organizzazione di eventi e congressi dovrebbero rivolgersi a fornitori che fatturano in regime ordinario. "Così sei più appetibile al cliente finale-impresa, che in questo modo si scarica l'Iva - sottolinea il responsabile servizi fiscali Fiavet -. Benché l'agenzia qualcosa ci perda, rinunciando al regime agevolato".

11.57 - Le proposte sul regime Iva in Europa e Italia
"C'è una proposta in Europa - spiega Fiorentino - di adottare una clausola Opt out, che usano in Uk. Cioè posso uscire dal regime speciale quando vendo a un cliente che sia una persona giuridica che fa per esempio un congresso". In quel modo l'azienda sotto regime ordinario potrebbe recuperare l'Iva, mentre nel regime speciale l'Iva non è detraibile. "Ma per ora è solo una proposta di politica fiscale".

11.36 - "L'Italia ha ragione - dice Fiavet - ma non tutto sarà come prima"
"La Corte alla fine ha dato ragione all'Italia e agli altri Paesi - racconta Fiorentino -. Il primo inghippo? Un problema di traduzione. Dalla prima versione in francese il termine voyager (viaggiatore) è diventato customer (cliente) in inglese. Quindi un senso più ampio". Ma questo non significa che si possa continuare a fare tutto come prima "perché - avvisa Fiorentino - la sentenza fornisce numerosi spunti".

11.25 - "Il regime speciale Iva è contestato. Ora che succede?" dice Fiorentino
"La Corte europea - spiega Fiorentino - è intervenuta perché l'applicazione del regime speciale, secondo la direttiva 112/2006, si utilizza solo nelle vendite al cliente finale, il viaggiatore. L'Italia e diversi altri Paesi (ben 13) invece lo applica in maniera estensiva cioè anche alle vendite b2b, per esempio dal t.o. all'agenzia che funziona da intermediario. La procedura di infrazione della Ue verso quei 13 stati è partita nel 2011 e ora si è arrivati alla sentenza.


11.14 - Fiorentino, Fiavet: "Vediamo cosa succede all'Iva dopo la sentenza Ue"
Pierluigi Fiorentino, responsabile dei servizi fiscali Fiavet, analizza ora i riflessi che la sentenza della Corte di Giustizia Ue del 26 settembre 2013 sul regime speciale Iva avrà per il futuro. "Vediamo i riflessi di questa decisione sul futuro delle imprese di viaggi", dice.

10.59 - Benedetti: "Ricordate di liquidare l'Iva, potrebbero esserci crediti"
Benedetti ricorda un passaggio importante: "Bisogna ricordare sempre che nell'ultimo trimestre dell'anno solare, indipendentemente da quando si chiude il bilancio, bisogna fare la liquidazione riepilogativa annuale 74 ter. Spesso si scopre di avere un credito Iva che può essere portato in compensazione nel periodo successivo".

10.37 - Il regime speciale Iva in agenzia non sempre c'è
"Ripassiamo l'Iva" dice Benedetti. Agenzie e t.o. sono soggetti all'Iva del paese in cui hanno sede, non dove svolgono la prestazione. "Non c'è obbligo di avere partita Iva o rappresentanza fiscale per operare in un altro Paese Ue - continua -. Per prestazioni fuori Ue non si applica l'Iva. L'art 74 ter dice che alcune operazioni sono soggette al regime speciale Iva: si tratta dei pacchetti turistici, delle escursioni in giornata, e di tutti gli altri servizi (biglietti o altro) ma solo se pre acquistati dall'agenzia. Altrimenti va tutto sotto regime Iva ordinario".
Nel caso di regime speciale, la fattura va emessa senza indicazione dell'Iva separata e va sempre emessa anche se il cliente non la richiede.

10.28 - Fisco e turismo: cosa si deve sapere secondo Giulio Benedetti
"Le fonti normative da conoscere per chi opera nel settore sono tre - spiega Giulio Benedetti della commissione Startup, microimprese e settori innovativi dell'Odcec Milano -. Si tratta della Direttva Ue 112/2006 art. 306, del DPR 633/1972 Art. 74 ter (quello che regola il regime speciale Iva) e il Dm 340/1999".

10.17 - Vangelista: il caso Blue Panorama
Il discorso è un po' diverso per Blue Panorama. "Bpa - spiega Vangelista -, ora in amministrazione controllata, aspetta l'ingresso di un fondo straniero. Ben venga se si salva, ma il dato è che le compagnie italiane scompaiono".

10.11 - Il rapporto agenzie e vettori secondo Remo Vangelista
Ma il turismo non è solo tour operating e vettori, ricorda il direttore di TTG Italia Remo Vangelista. "L'impatto delle low cost sul mercato è stato enorme - dice - e in gran parte la contrazione del numero delle agenzie deriva da quello. Accanto a questo, scompaiono le italiane. Wind Jet andata e Alitalia presto sarà controllata da Etihad".

10.05 - Il valore per le agenzie è essere più preparati del cliente
"E il valore dell'agenzia? - illustra ancora Almiento -. Essere più preparato del cliente, che oggi è molto informato grazie alla rete. Perché devo pagare uno che ne sa meno di me? Allora si deve fare formazione, esperienza diretta, un minore turnover del personale e incrementare la capacità di usare web e crs".

10.00 - Il valore per un t.o. in tre regole
"Il valore per un t.o.? - spiega Almiento -. Ci sono tre regole d'oro: Offrire un rapporto qualità prezzo migliore possibile; garantire il viaggiatore su tutto il pacchetto ; proporre destinazioni nuove che seguono evoluzione della domanda".

9.54 - Almiento, Sda Bocconi: "Bisogna cambiare modello di business"
Interviene Piero Almiento, consulente di marketing management alla Sda Bocconi. "Bisogna cambiare modello di business - dice -. L'errore di oggi è attirare il cliente solo sul prezzo basso. Questo non è un valore per cliente e alla fine non si fanno margini. Certo, è più facile".

9.46 - Le agenzie sono sotto pressione
"Il mondo delle agenzie è quello più sotto pressione - sottolinea Vangelista -. Margini bassi, concorrenza on line, i fornitori vendono anche direttamente..." A questo quadro si aggiungono spesometro e bancomat .

9.43 - Lo sconsiglio sull'Egitto e i problemi per il comparto
"Lo sconsiglio sull'Egitto -evidenzia Vangelista - sta pesando tanto. Sappiamo che si sono visti Confindustria e Governo per capire quando verrà tolto".

9.41 - Remo Vangelista illustra lo stato di salute del turismo
"Il numero di agenzie è in contrazione, da 12mila siamo passati a circa 9mila - spiega il direttore di TTG Italia Remo Vangelista alla platea di professionisti - . Ma ne chiuderanno ancora. In Germania sono solo 7mila".

9.30 - I temi caldi della giornata
Si aprono i lavori del convegno. Tra i primi argomenti trattati nell'intervento di Remo Vangelista, direttore responsabile di TTG Italia, l'impatto dello Spesometro e del Bancomat obbligatorio nelle agenzie di viaggi: due temi che non hanno mancato di suscitare interesse nei lettori di ttgitalia.com.


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