Un nuovo progetto di hôtellerie luxury aprirà le porte ad aprile 2023 in Sicilia. Si tratta di Palazzo Vecchio Taormina, un antico palazzo dell’Ottocento, arroccato su mura cinquecentesche. Un progetto di altissimo profilo, nuova pietra miliare per l’ospitalità di lusso a Taormina, voluto da Stefano Gegnacorsi, proprietario e managing director della struttura.
“Sono felice di dare avvio al mio progetto – spiega Stefano Gegnacorsi, anima del progetto –. Mettendo a frutto la mia esperienza pluriennale come general manager di storici hotel cinque stelle in Italia, sono orgoglioso di dare forma a un sogno, al desiderio di creare un nuovo indirizzo di eleganza e stile nel mondo dell’ospitalità a livello internazionale.”
Il progetto di restyling è curato dall’architetto Andrea Perra. “Palazzo Vecchio Taormina intende ricreare una sosta contemporanea del Grand Tour realizzato dai viaggiatori tra Settecento e Ottocento – sottolinea l’architetto –. Vogliamo accompagnare l’ospite alla scoperta di una tipica casa taorminese, caratterizzata dall’arte dell’ospitalità e dell’accoglienza”.
Il boutique hotel proporrà 12 luxury suite e cambierà mood nei diversi momenti della giornata. L’Orangerie in stile coloniale, tipica delle case siciliane del Novecento, sarà un luogo cruciale per l’hotel. Il bar sarà decorato con carte da parati con un trompe l’oeil, che avvolgerà l’intero bar, con sedute in velluto per accogliere gli ospiti, mobili d’epoca e una voliera, come nella tradizione delle case siciliane, rievocando le dimore della dinastia siciliana dei Florio.
Il ristorante di Palazzo Vecchia Taormina, Monsù, accoglierà gli ospiti dalla colazione alla cena. Vero e proprio gioiello sarà la terrazza di Palazzo Vecchio Taormina, che domina da un torrione sospeso tra il blu del cielo, il mare della baia di Taormina e la vista sull’Etna, perfetta per aperitivi con vista mozzafiato.
Palazzo Vecchio Taormina sarà un’esplosione di piante tipiche siciliane: zagare, gelsomino siciliano, boungavillae.
