Italia e trade al centro dell'azione di Tourism Australia

di Domenico Palladino
02/09/2010
14:55
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"Sul mercato italiano gli arrivi nei primi quattro mesi sono a più 4 per cento contro una media europea del più 1 per cento - commenta Katherine Droga, regional manager continental Europe dell'Ente australiano del turismo -. L'obiettivo è di chiudere l'anno a più 5 per cento, ovvero 60mila arrivi, contro i 55mila del 2009.  Di questi circa il 25 per cento sono repeater e altrettanti quelli sotto i 30 anni". Un mercato, quello del turismo giovane e del Workers Visa Program, che vede proprio l'Italia con la miglior performance in Europa, a più 18 per cento negli ultimi 11 mesi. Ottimi risultati che ci fanno ben sperare per il futuro, malgrado il rafforzamento del dollaro australiano sull'euro.

 

Un dato, questo, che ha fatto orientare sul Belpaese una maggiore quantità di fondi per la promozione: "Abbiamo deciso di aumentare il nostro budget del 20 per cento quest'anno - prosegue Droga -, pianificando per questo mese una campagna di 5 anni basata soprattutto sui nuovi media". Fra i partner, un posto di rilievo è occupato dalle adv: "A loro dedichiamo il nostro programma formativo Aussie Specialist, grazie al quale abbiamo ora ben 670 agenti specializzati nella destinazione Australia".

 

Pubblicato su TTG Italia del 02/05/2010

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