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Quando il tour in inglese può essere una difficoltà da affrontare in adv. "Non sempre ci troviamo di fronte a persone che conoscono bene la lingua, a volte addirittura qualcuno bluffa per non ammettere la propria carenza - racconta Tiziana Carpineti, responsabile Consul Viaggi a Cagliari -. Dobbiamo essere abili a capire il loro livello di conoscenza dell'inglese, altrimenti rischiamo di vendergli una vacanza in Australia di 20 giorni e poi una volta lì non capiscono niente".
Ma non sempre nella terra dei canguri è facile trovare la guida in italiano. "A volte non è affatto semplice agganciare l'escursione con l'accompagnatore in italiano, soprattutto ad Ayers Rock - continua Carpineti -. Spesso c'è soltanto un giorno a settimana". Aggiunge Laura Di Molfetta, titolare Tu Viaggi a Milano: "Oltretutto la guida in italiano costa anche di più. Poi, nel Western Australia è molto più difficile da reperire, mentre fortunatamente ad Est è tutto più semplice".
Fra Hollywood e pionieri
Hollywood spinge i viaggi in Australia e Nuova Zelanda. "Per quest' ultima destinazione viviamo ancora l'onda lunga di alcune pellicole che negli ultimi anni hanno utilizzato lil Paese come location, ad esempio 'Il Signore degli anelli', 'King Kong' e 'Le cronache di Narnia' - riferisce Carla Rocchi, responsabile Australia Alternativa a Roma -. Qualcuno ci chiede ancora il tour 'Land of the rings', che prevede la visita a tutti i luoghi dov'è stata girata la trilogia di Tolkien". Oltre ai tour legati alle pellicole hollywoodiane, su entrambe le destinazioni stanno prendendo sempre più piede proposte di viaggio alternative. "La vela e il rugby sono altri due argomenti molto interessanti per vendere la Nuova Zelanda" spiega Laura Di Molfetta, titolare Tu Viaggi a Milano. "Per l'Australia spesso proponiamo tour con pernottamenti nei camp per vivere lo spirito dei pionieri" aggiunge Rocchi da Roma.
Viaggio da Honeymooner ma non per il Sud
La scelta dell'Australia coincide spesso e sovente con il viaggio di nozze. Ma non sempre è tutto facile. "Dalle nostre parti gli sposi non hanno l'abitudine di fare la lista nozze - dice Nicola Porro, titolare Mimosa Viaggi ad Andria (Bari) -. Una situazione che va a discapito dei viaggi più costosi, come quelli in Australia; si preferisce ancora stanziare le risorse in altro modo che fare una luna di miele costoso".
Pubblicato su TTG Italia del 02/09/2010
