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L'Australia chiude l'anno finanziario che va da giugno 2010 a giugno 2011 con un incremento del 3,5 per cento negli arrivi turistici internazionali, che raggiungono i 5,9 milioni di visitatori contro i 5,7 milioni del giugno precedente. A sostenere l'incremento dei flussi verso la terra dei canguri, principalmente i vicini della Nuova Zelanda, che rappresentano il 20 per cento dei flussi verso la destinazione. A seguire, gli arrivi dal Regno Unito e, ingresso sul podio dell'anno, quelli dalla Cina, che a giugno 2011 rappresentavano l?8,5 per cento di tutti i visitatori del Paese, con 499,9mila turisti.
Primo mercato dell'Europa Continentale nel Paese, la Germania, che con i suoi 159,3mila arrivi rappresenta il 2,7 per cento di share turistico. Per quanto riguarda il mercato italiano, da gennaio a dicembre 2010 sono stati 56,4 mila i connazionali a visitare l'Australia, con due punti percentuali di incremento rispetto all'anno precedente.
Fra gli arrivi in Australia, il 45 per cento è spinto dal leisure, mentre un 12 per cento da motivi di business. Dato interessante è la componente dei flussi verso il Paese: il target principale di clientela continua ad essere, con l'11,2 per cento di share, quello dei giovani compresi fra i 25 e i 29 anni, molti dei quali attratti dal programma Holiday Working, che concede il visto per un anno con premesso di lavoro.
Pubblicato il 01/09/2011
