Pronti per il debutto

29/05/2015
11:42
Nuovo look di Malpensa, treni speciali per i 6 mesi dell'appuntamento e i primi numeri sugli arrivi italiani e stranieri: ecco tutti i segreti di Expo
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Crescita di interesse, ma anche attenzione ai prezzi. È questo l’andamento che si inizia ad intravvedere per l’appuntamento dell’anno, quell’Esposizione universale di Milano che l’Italia ha tanto atteso come trampolino di rilancio.

Sicuramente, ancor prima che si aprano i battenti dell’Expo, qualche beneficio l’evento lo ha già portato. I turisti sia italiani che internazionali che si recano e si recheranno a Milano troveranno un aeroporto completamente rinnovato e una maggiore quantità di treni a servire la stazione di Rho Fiera. L’investimento più rilevante è sicuramente quello effettuato su Malpensa, che con 30 milioni di euro ha rinnovato integralmente il Terminal 1, creando nuove aree per i controlli sicurezza, un maggior numero di gate per il check in, nuove unità per il controllo passaporti agli arrivi extra Schengen e 5 ulteriori nastri per la riconsegna bagagli. Inoltre, Malpensa sarà l’unico fra gli aeroporti italiani a poter accogliere in contemporanea 2 A380. Il tutto con lo scopo di velocizzare e rendere più confortevole il transito e la permanenza in aeroporto per i milioni di visitatori attesi per Expo. Ma anche, ha ricordato il presidente di Sea Pietro Modiano, per rilanciare il ruolo di Malpensa che dopo l’abbandono di Alitalia ha dovuto rinnovare il suo appeal per continuare a crescere.

Anche le ferrovie hanno messo in campo un notevole sforzo per garantire un servizio ‘congruente’ con i numeri attesi per Expo. Fs ha messo a disposizione 236 corse al giorno nei mesi dell’evento, e un miglioramento dei servizi e dell’accessibilità delle stazioni di Milano Centrale, Porta Garibaldi e Rogoredo. Anche Trenord potenzia i servizi, con 380 treni al giorno sulla stazione di Rho Fiera, uno ogni 6 minuti per 400mila posti.

Gli occhi di tutti sono quindi puntati sui turisti in arrivo. Che, secondo i reseller internazionali, sono interessati ma sono comunque attenti ai prezzi. Soprattutto per quanto riguarda gli hotel.

Un tema, quello delle tariffe, particolarmente caldo, come segnala anche l’ultima indagine effettuata da trivago. Gli hotel milanesi, infatti, a pochi giorni dall’apertura di Expo mostrano una disponibilità di camere molto consistente, circa al 60 per cento, e prezzi che, dai tre stelle in su, non accennano a scendere sotto i 200 euro a notte. Una politica di pricing che, ad oggi, non sembra premiante.

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