La “teoria del tre volte 100“ ha portato fortuna a Guiness Travel, che archivia un 2023 di grande soddisfazione per i risultati ottenuti dai viaggi culturali e sbarca nel 2024 con la nuova linea di viaggio Young, per la fascia di età 25-45.
“Da 35 anni proponi amo itinerari al 100% in nostra esclusiva, senza affidarci alle dmc: si tratta di circuiti al 100% accompagnati da guida esperte, diretti in oltre cento paesi del mondo” spiega Michele Mosca (nella foto), titolare e p.m. di Guiness Travel.
“Viaggiamo controcorrente rispetto ai trend di mercato interessati dal prezzo dinamico. Le nostre sono tariffe garantite e bloccate, una formula che ci consente di non essere competitor di nessuno, ma di offrire un prodotto complementare rispetto a quello di tutti gli altri”.
Duecentoquaranta itinerari, oltre mille partenze, 20 folder per presentare le mete di punta e un super-catalogo valido fino ad aprile 2025: “Abbiamo inserito nuove destinazioni, come l’Isola di Pasqua, le Galapagos, Algeria, Arabia Saudita e Bhutan. Al contempo, abbiamo rilanciato destinazioni che per noi rimangono di primo piano come Cina e Giordania” aggiunge il direttore commerciale, Maurizio Gaggianesi.
Sulle previsioni Mosca è ottimista ma si mantiene cauto: “Certo, ai prezzi del 2019 non torneremo più. In questo senso, il prezzo fisso ci favorisce, poiché tutela i nostri clienti – e i repeater sono tantissimi – dalle oscillazioni imprevedibili. In alcuni casi, abbiamo clienti che viaggiano con noi tre-quattro-volte all’anno. Un bacino prezioso di clientela disposta a spendere per un viaggio percepito magari come costoso, ma non caro rispetto ai servizi tailor made garantiti”.
Per quanto riguarda il futuro “In questo momento è l’Asia ad avere il maggiore appeal. Non siamo in grado di valutare quanta gente sarebbe pronta a prenotare e a partire, ma è in attesa di sviluppi sul fronte internazionale. Per questo assistiamo a una grande richiesta di preventivi ma a una scarsa concretizzazione”.
