La ‘rivoluzione delle esperienze’ nelle scelte future del turismo luxury

di Elisabetta Canoro
22/01/2024
12:00
 

Esperienze uniche, autentiche e personalizzate, insieme a sostenibilità e benessere come stile di vita sono al centro dei programmi studiati ad hoc per il 2024 dai principali player della luxury hospitality.

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La parola d’ordine emersa durante Iltm è la ‘rivoluzione dell’esperienza’, quella che può migliorare la qualità della vita e che passa anche attraverso il rilancio dello slow travel, dei viaggi a contatto con la natura (spicca lo stargazing, l’ammirare le stelle, sotto i cieli più ‘puliti’), in cerca di nuove avventure e l’incontro con la cultura del luogo, meglio se nelle cosiddette dupe destinations, mete alternative alle classiche.

Il turismo enfatizza “l’importanza di rallentare, disconnettersi, ma anche di prendersi del tempo per la cura di se stessi, per fare del benessere uno stile di vita”, come sostiene Neil Jacobs, ceo di Six Senses Hotels Resorts & Spa.
Si guarda quindi a nuove tendenze come mental wellness e sleep tourism, il turismo del riposo. “I turisti del lusso sono alla ricerca di esperienze straordinarie, desiderosi di creare ricordi duraturi e connessioni personali - sottolinea Chris Orlikowski, director of global communications di Mandarin Oriental -. L’autenticità è fondamentale, come gli incontri genuini e culturalmente coinvolgenti per conoscere lo stile di vita locale”.

Sostenibilità, IA e slow travel sono infine i principali trend di viaggio” secondo Richard Brekelmans, area vice president South Europe Marriott International.


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