Kenya in crescita, conferma italiana

di Valeria Di Rosa
26/09/2011
12:24
Vedi Kenya e Tanzania; Vedi tutti i dossier di Lungo raggio; Vedi tutti i dossier
 

Mantiene il terzo posto a livello mondiale negli arrivi sul Kenya. L'Italia si conferma uno dei mercati più forti sul Paese, alle spalle di Gran Bretagna e Stati Uniti e prima di Germania e Francia. Con 43.282 turisti nei primi sei mesi dell'anno il nostro Paese ha registrato un incremento del 19,9 per cento sullo stesso periodo dell'anno precedente, un risultato di grande rilievo considerato che segna una crescita sui dati 2010, anno che ha segnato il recupero dei flussi dalla Penisola. Un dato che supera quello di incremento medio del Paese, che si attesta su un 13 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

A guidare la graduatoria dei mercati sul Paese resta il Regno Unito, che con 78.785 arrivi detiene il 14,3 per cento dello share turistico in Kenya. Seconda piazza per gli Stati Uniti, con 51.302 visitatori e il 9,3 per cento di share. L'Italia, però, incrementa il suo peso sul Paese: la quota di mercato sale dai 7,5 punti percentuali del 2010 ai 7,9 del 2011.

La crescita del Kenya arriva anche, però, dall'apertura verso i cosiddetti mercati emergenti come India e Cina, senza contare l'arrivo della destinazione sugli scaffali delle agenzie di viaggi della Russia e dell'Est europeo. Sebbene i numeri siano ancora relativamente bassi, le percentuali di incremento che sfiorano il 50 per cento mostrano un grande interesse verso la meta.

Parchi del Kenya, la carta vincente

"Il safari storicamente è nato qui, e ora finalmente gli italiani ne hanno riscoperto il fascino, immutato negli anni". Federica Volla, account director del Kenya Tourist Board, ha un motivo in più, quest'anno, per essere soddisfatta: la diversificazione del prodotto. Se, infatti, la combinazione soggiorno mare all inclusive continua a essere la più richiesta dai nostri connazionali, si registra un certo ritorno di interesse anche per i pacchetti focalizzati esclusivamente sui safari.

"Le emozioni sono intatte dopo oltre 100 anni - spiega Volla -, soprattutto se si sceglie di effettuare il trekking a piedi, magari al fianco di una guida Samburu o Masai. La sicurezza è assoluta perché queste guide conoscono il territorio palmo a palmo". Ma la mission dell'ente è informare la clientela sul fatto che, oltre ai parchi più famosi come il Maasai Mara, ne esistono altri, a Nord, altrettanto belli e facilmente raggiungibili dalla costa grazie ai nuovi voli interni. "La molteplicità degli ecosistemi kenioti è evidente in questi territori - spiega Volla -. Se, infatti, la savana predomina nel Maasai Mara, nei parchi del Nord come Samburu e Meru l'ambiente naturale è la boscaglia semidesertica e anche gli animali visibili sono diversi. Sul Monte Kenya, poi, si va fino a 5mila metri di altitudine e domina la flora alpina".

Varietà di paesaggi, dunque, ma anche di etnie, dal momento che sul territorio ne sono presenti ben 42 diverse. "Quello che accomuna tutti, però, è la grande ospitalità verso gli stranieri e la professionalità degli addetti al settore. Il servizio è impeccabile anche in mezzo alla savana e dalla clientela non ci giungono complain". Per quanto riguarda, poi, le sistemazioni alberghiere, la scelta è ampia e va dai campi tendati di lusso ai Sopa lodge, una formula ideale per le famiglie, in quanto riesce a contenere i costi perché gestita come un albergo. "Il livello è sempre alto - sostiene Volla -, ma il costo è ragionevole perché il Sopa lodge, rispetto al campo tendato, necessita di meno personale".

Visto rincarato

Dal primo luglio 2011 il visto costa 40 euro per tutti. È pagabile in euro sia in Italia che in Kenya e vale 3 mesi. Il passaporto deve avere validità minima 6 mesi e una pagina libera per il visto adesivo.

Collegamenti, si rafforza la rete interna

I parchi di Samburu e Meru, nel Nord del Paese, sono oggi più vicini alla costa con Mombasa Air. Dal 1° luglio saranno più facili da raggiungere grazie alla nuova rotta Diani-Mombasa per Samburu e Meru. I voli giornalieri decollano da Ukunda (Diani) alle ore 6.50, con arrivo a Mombasa alle 7. Ripartono da Mombasa alle 7.15 e atterrano a Meru alle 8.40 e a Samburu alle 9. Anche Air Kenya Express dal primo ottobre opererà voli Nairobi-Diani no-stop. La partenza è da Wilson Airport di Nairobi alle ore 8,30 e arrivo a Diani alle ore 9,40.

Albergatoria, new entry di lusso

Nuove strutture ricettive up level arricchiscono la gamma di offerta keniota. Lo scorso giugno Planhotel ha aperto Exploreans Mara Rianta Camp, un lussuoso campo con 20 tende fornite di ogni confort e affacciate su un'ansa del fiume Mara. Altro campo tendato di lusso è quello che porta le insegne della catena alberghiera Serena Hotels, di proprietà dell'Aga Khan. Il Lake Elmentaita Serena Camp è stato inaugurato lo scorso luglio alla presenza del ministro del Turismo Najib Balala e sorge sulle rive dei laghi della Rift Valley.

Pubblicato il 26/09/2011

Vedi Kenya e Tanzania; Vedi tutti i dossier di Lungo raggio; Vedi tutti i dossier

Commenti di Facebook