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Tutti se ne servono, ma in molti utilizzano sempre gli stessi e li sfruttano solo parzialmente. I portali di prenotazione per i servizi turistici rappresentano ormai uno strumento fondamentale per le agenzie di viaggi, che non possono farne a meno.
Sono siti internet studiati dai fornitori per facilitare un preventivo o una prenotazione: valgono per le stanze d'albergo, i collegamenti in treno o in aereo, i noleggi di auto, le visite guidate, i ristoranti, le escursioni e qualsiasi servizio connesso al viaggio o alla vacanza.
Di nuovi portali ne spuntano in continuazione, ma tra le adv la tendenza è quella di usarne pochi e sempre i soliti: la scelta ricade sui più conosciuti, su quelli che offrono le migliori tariffe o su quelli con i migliori contratti. Un altro criterio fondamentale è la capacità di gestire eventuali overbooking o problemi del cliente. Molte agenzie non si fidano a lasciare i vecchi sistemi per i nuovi, anche se Barbara Monti, addetta alle vendite della Selene Viaggi a Roma, ammette che, “così facendo, si potrebbero perdere delle occasioni”.
Per i villaggi o i pacchetti vacanze la tendenza è quella di prenotare sui portali dei tour operator, mentre per gli hotel su piattaforme create appositamente per la distribuzione. “Le Ota, invece, le utilizziamo in prevalenza per verificare la competitività dei prezzi che proponiamo - aggiunge Mary Soria, cotitolare della Nessie Viaggi a Milano -. Il cliente, infatti, va sempre a verificare su internet”.
Alcuni portali andrebbero però migliorati: sono giudicati poco intuitivi e la loro complessità non permette agli agenti di sfruttarli al meglio. Generalmente quelli dei t.o. sono più performanti e facili da utilizzare, anche se non sempre aiutano a ottenere dei preventivi rapidamente: “Quelli di alcuni operatori ci costringono a inserire un sacco di dati - fa notare Giorgio Cascone, titolare della Tasin Viaggi a Trento -. Queste richieste rallentano molto la procedura, non permettendo di andare avanti finché i form non sono tutti compilati”.
Qualche dettagliante si lamenta degli aggiornamenti delle offerte, che non sempre avvengono in tempo reale. Nonostante tutto, i portali rappresentano ormai uno strumento fondamentale nel lavoro quotidiano dietro al bancone e in futuro saranno sempre più utilizzati: per questo avrebbero bisogno di essere ulteriormente migliorati seguendo le indicazioni del settore.
Daniele Marucco
