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La Puglia spinge sull’acceleratore e si attrezza per la stagione. Se il Salento si prepara ad ospitare, dal 2017 a Ostuni il nuovo Twiga Beach Club firmato Flavio Briatore, anche il Gargano si muove e apre il suo Distretto turistico.
È stato, infatti, sottoscritto il protocollo di intesa che dà vita all’organismo che punta a creare un percorso preferenziale per sgravi e agevolazioni, ma anche per le opere pubbliche. Si tratta di una nuova sfida sia per le imprese, perché facciano rete tra loro, sia per i comuni, perché procedano alla semplificazione burocratica.
Senza queste due condizioni, come ha precisato l’assessore regionale al Turismo Loredana Capone, non ci saranno né incentivi né agevolazioni fiscali. “Questo patto è un impegno a collaborare per esaltare le qualità del Gargano con le sue diversità e le sue unicità nel panorama turistico pugliese e dei prodotti che dobbiamo valorizzare e promuovere: ognuno nel proprio ruolo e con le proprie responsabilità nell’ottica di una reciproca collaborazione fattiva e concreta”, ha aggiunto Capone.
Tra le priorità del Distretto turistico del Gargano migliorare l’offerta e rendere fruibili le infrastrutture. Il percorso di costituzione del Distretto dovrebbe concludersi entro giugno con il decreto ministeriale che ne riconoscerà ufficialmente la nascita e che consentirà a governo centrale e regionale di stanziare fondi.
