Parte il monitoraggio dell’Antitrust per verificare l’applicazione delle misure dell’autorità in materia di parity rate sui portali di prenotazione alberghiera.
Con un comunicato stampa, l’Agcm ha annunciato il via a una serie di controlli sulle vendite online di hotel. Una decisione persa insieme alla Commissione europea e agli omologhi di altri 9 paesi dell’Ue (ovvero Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Francia, Ungheria, Irlanda, Olanda, Regno Unito e Svezia).
L’obiettivo dell’attività è verificare l’applicazione delle "modifiche alle clausole di parità contenute nei contratti standard tra alberghi e agenzie di viaggio online", sulla base dei provvedimenti della stessa Antitrust (n. 25422 e n. 25940).
Nella nota si legge ancora: "L'attività di monitoraggio si prefigge di verificare gli effetti di tali cambiamenti sul modo in cui gli alberghi offrono online le proprie stanze ai consumatori, sulle condizioni di ingresso nel mercato e sulle commissioni corrisposte agli alberghi".
Il controllo verrà effettuato tramite questionari inviati a campione a hotel, Ota, e siti di comparazione nei 10 stati coinvolti. I risultati dovrebbero arrivare entro la fine dell’anno.
