Brexit: gli effetti fiscali sui conti delle agenzie di viaggi

27/01/2021
12:00
 

Brexit lascia il suo marchio anche sul fisco delle agenzie. Modificando anche il ritorno economico dei pacchetti 74ter che saranno venduti non appena i viaggi internazionali torneranno a essere la normalità.

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Dallo scorso primo gennaio, infatti, la mappa dell’Ue è cambiata e con questa anche le norme sull’applicazione dell’Iva.

Un margine maggiore
“Dal primo gennaio le pratiche 74ter sono extra Ue e dunque non soggette a Iva - spiega Giulio Benedetti, commercialista specializzato in tematiche relative al turismo -. Dunque aumenta la marginalità per l’organizzatore”.

In altri termini, “a parità di prezzo finale un pacchetto su Londra darà una marginalità maggiore rispetto a un pacchetto su Parigi”.

In termini di adempimenti generali, invece, “non ci sono novità particolari”, sottolinea ancora il commercialista.


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