Spencer&Carter, +50% rispetto al budget preventivato

08/09/2023
09:21
 

Ultimi sei mesi positivi per Spencer&Carter, che ha analizzato i trend di un semestre caratterizzato da un forte aumento dei prezzi  non sempre giustificato.

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Tra le destinazioni classiche dell’estate si conferma una lieve flessione delle richieste per l’Italia, nonostante nei primi mesi dell’anno sia stata tra i prodotti più venduti. Ottimo, invece, l’andamento del lungo raggio, con gli Stati Uniti come Paese trainante. A seguire l’Europa con l’area mediterranea. In particolare si sono affermate la Grecia in primis e poi l’Egitto.

Le difficoltà emerse nel corso della stagione non hanno quindi intaccato la voglia di viaggiare degli italiani, che hanno scelto più che in passato di tutelarsi con un prodotto assicurativo.
“Siamo  soddisfatti dell’andamento di questo primo semestre – afferma il direttore commerciale, Massimiliano Masaracchia (nella foto) –. Nonostante la lieve flessione di mercato nel mese di luglio, chiuderemo con un +50% rispetto al budget preventivato. Abbiamo registrato, inoltre, un forte ritorno dell’advance booking con il 45% del prodotto estate venduto tra febbraio e aprile. Questo risultato è stato possibile anche grazie al capillare e grande lavoro della forza vendite per estendere ancora di più la rete delle agenzie di viaggi, che ha permesso un incremento del 60% dei codici aperti rispetto al 2022. Un contributo al raggiungimento di questo successo deriva dalle attività degli area manager responsabili di Lombardia, Toscana, Puglia e Sicilia. Con queste premesse non può che prospettarsi un nuovo semestre incoraggiante”.


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