Gattinoni: “Serve cabina
di regia per il turismo”

di Alberto Caspani
22/01/2024
08:35
 

Un 2024 di continuità e ulteriore consolidamento. Nonostante le incertezze geopolitiche, Fto tiene lo sguardo puntato sulla diffusa ripresa dei Paesi asiatici e sull’ottimo rendimento dei pacchetti tailor-made in Africa. “Dopo l’exploit del Giappone nel 2023 - osserva il presidente Franco Gattinoni (nella foto) - pensiamo che l’Indonesia possa trainare le partenze di lungo raggio, agevolata dalla ripresa dei viaggi nelle Filippine, ma anche dalla garanzia dell’offerta di Thailandia e Malesia. Oltre a Kenya, Tanzania e Sudafrica, sono poi in crescita viaggi su destinazioni africane più complesse come Zimbabwe e Mozambico, mentre i nuovi voli di Ita Airways possono conferire una spinta decisiva al Sudamerica attraverso l’Argentina”.

Pubblicità

Africa protagonista
Le previsioni tengono conto di una recente analisi sui flussi incoming/outgoing che Fto ha realizzato comparando il 2023 al 2019: fra gennaio e novembre dello scorso anno, l’Estremo Oriente ha recuperato il 77% del traffico dall’Italia (2 milioni 163mila passeggeri rispetto ai 2,8 milioni del pre-covid), mentre l’Africa sub-sahariana il 95% (924mila contro 974mila). Nel 2024 l’area maghrebina potrebbe addirittura incrementare il suo record storico, essendo già salita da 1,9 milioni a 2,5 milioni di passeggeri (+134%). “Se riuscissimo a migliorare la redditività del volato - aggiunge Gattinoni - quest’anno potremmo ottenere non soltanto numeri in crescita, ma più margini nel complesso. Molto dipenderà da un eventuale effetto contagio della crisi fra Israele e Gaza".

L'Egitto
"Da metà gennaio l’Egitto ha subito di nuovo un brusco ripiegamento delle prenotazioni a causa della sovraesposizione mediatica delle operazioni militari nel Mar Rosso: le aree interessate sono però lontanissime dalle località turistiche. Dobbiamo mettere in conto una nuova impennata dei viaggi in Italia”. Per capitalizzare la possibile svolta, Fto vuole arrivare il prima possibile alla costituzione di una cabina di regia del turismo nazionale, sedendo al tavolo del Ministero con attori dei trasporti, del settore alberghiero, così come del Made in Italy: “Solo un maggior coordinamento - sostiene Gattinoni - può restituire all’Italia quella sicurezza e convenienza di programmazione oggi vanificata dalle politiche di convenienza dei vettori low cost. Spingeremo affinché sia offerto un supporto pubblico alla digitalizzazione del nostro settore, onde integrare più facilmente giovani professionisti ed elaborare pacchetti ancor più specialistici”.


TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook