Lo sciopero generale indetto venerdì da Cgil e Uil rischia di paralizzare le comunicazioni della Penisola, malgrado in un primo tempo il Garante avesse messo lo stop alle astensioni dal lavoro del settore trasporti. Intanto, aumentano gli italiani che se ne vanno a cercar lavoro all'estero mentre la Spagna mette fuori legge Uber. Queste e altre le notizie di oggi su TTG Morning Report.
Aerei e treni sotto pressione il 12 dicembre
I sindacati non mollano e lo sciopero venerdì 12 dicembre si farà. Malgrado le anticipazioni di qualche giorno fa, nelle quali il Garante per gli scioperi aveva posto uno stop all'astensione dal lavoro dei trasporti, ad essere a rischio sembrano essere proprio loro. Secondo Il Tempo, infatti, le ferrovie, il trasporto aereo, il trasporto pubblico locale, navi e traghetti e il trasporto merci saranno a rischio. Lo sciopero è stato confermato, dicono i sindacati, vista la posizione del Governo sia sugli 80 euro sia sulle norme insoddisfacenti del Jobs act.
Italiani in fuga all'estero, aumenta l'emigrazione
Sempre più italiani lasciano l'Italia per cercare fortuna all'estero, così come sempre più migranti lasciano il nostro Paese. Lo testimoniano i dati dell'Istat, che mostrano fra il 2012 e il 2013 un incremento del 20,7 per cento di italiani in fuga dalla Penisola. I dettagli su Il Sole 24 Ore.
Christine Lagarde: "Non credo alla decrescita felice"
Il direttore del Fondo monetario internazionale, una delle donne più potenti del pianeta, ha risposto alle domande del Corriere della Sera sul tema "donne, economia e crescita". A intervistarla Emma Bonino e Beppe Severgnini. Lagarde sottolinea come la crisi penalizzi le donne, ma nello stesso tempo che debbano essere cercate misure di equilibrio che non portino alla 'decrescita felice' teorizzata da Serge Latouche.
Uber messo fuorilegge in Spagna
Tempi duri per il servizio di auto in affitto in Spagna. Il tribunale di Madrid ha deciso di mettere fuori legge il servizio perché, si legge su Il Sole 24 Ore, gli autisti ingaggiati da Uber non hanno le autorizzazioni amministrative necessarie a svolgere il servizio di trasporto pubblico e il fatto che l’attività proceda comunque finisce per tradursi in concorrenza sleale.
Mara Venier sindaco di Venezia
"Sono lusingata dalla proposta di Berlusconi. E anche tentata, la cosa non mi dispiacerebbe affatto". Mara Venier, presentatrice tv, non accantona la proposta di Silvio Berlusconi di candidarsi a sindaco di Venezia. I dettagli su Il Sole 24 Ore.
