È giallo sulla proposta di limitare a un mese le vacanze scolastiche.
La notizia era rimbalzata nella giornata di ieri sui principali organi di informazione: la bozza sulla riforma del mercato del lavoro preparata da Mario Monti (nella foto) e dalla lista Scelta Civica, prevedrebbe uno stop limitato a quattro settimane per gli istituti scolastici.
Ma, secondo quanto riportato da corriere.it (che ricostruisce la vicenda) la notizia sarebbe stata smentita dallo stesso portavoce di Scelta Civica, Mario Sechi, il quale avrebbe negato l'inserimento di questa proposta nella bozza.
Al di là del documento, comunque, il tema delle vacanze scolastiche è tornato a scaldare gli animi della politica. E, insieme a questi, quelli di tutti i vacanzieri e di conseguenza delle agenzie di viaggi.
Non è infatti la prima volta che la politica propone una riforma della sospensione delle lezioni. Già Francesco Rutelli, cui era stata affidata la delega al turismo durante il Governo Prodi, aveva teorizzato di usare le vacanze scolastiche come leva per la destagionalizzazione.
Ora, però, la proposta ipotizzata dai giornali nella giornata di ieri potrebbe incidere maggiormente sulle sorti delle vacanze degli italiani, concentrando le potenziali partenze delle famiglie in un unico mese. Anche se l'obiettivo, sempre secondo corriere.it, sarebbe stato quello di agevolare le famiglie con genitori lavoratori.
