"Ancora tu, non mi sorprende lo sai. Ancora tu, ma non dovevamo vederci più”. Basterebbe la canzone di Lucio Battisti per riassumere il possibile (secondo alcuni decisivo) incontro tra Air France e il trio dei commissari che governa Alitalia.  

In fondo stiamo parlando di una trattativa che ci riporta indietro con il tempo. Nell’aprile del 2008 quando Jean-Ciryl Spinetta, allora presidente di Air France decise di alzarsi dal tavolo delle trattative per l’acquisizione della compagnia aerea italiana spiegando che non “c’erano più le condizioni per andare avanti”.

Qualche ora dopo si dimise anche il presidente in carica di Az, Maurizio Prato.  Poi, come tutti sanno, poco tempo dopo Silvio Berlusconi mise in piedi la cordata dei capitani coraggiosi che doveva rilanciare Alitalia.

Doveva.

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