Ecco arriva in anticipo il regalo di Natale. Poco gradito, fastidioso e ingombrante per le casse degli italiani. L'agenzia delle entrate non scherza e l'Imu ha messo in apprensione il popolo dei vacanzieri.
Non si tratta più di scegliere tra la crociera di fine anno e il villaggio all inclusive. La tassa di Stato viene prima di tutto, anche perché sino alla fine non è chiaro a quanto ammonta.
Ci mancava giusto questo spettro per dare l'ennesima legnata alle vendite in agenzia. Come spieghiamo nell'articolo sopra i possibili turisti faranno il loro versamento Imu, a seguire chiederanno l'estratto conto in banca e poi se avanza qualcosa sarà il momento di una visita nell'agenzia di viaggi.
Magari cercando prima di piazzare uno dei figli dai nonni (giusto per risparmiare) e inaugurando così le vacanze a turno.
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