È un vero business da agenzia quello del turismo religioso, soprattutto per quanto riguarda le destinazioni italiane. "Noi abbiamo anche una società di noleggio bus e questo ci aiuta a costruire pacchetti completi sia sull'estero che per le gite nella nostra regione, su destinazioni come Pompei" spiega Sara Cermola, specializzata in gruppi e turismo religioso della Mazzone Viaggi di Benevento.
"Il nostro turismo religioso è praticamente tutto autoprodotto, sia in Italia che all'estero - dice Alessia Caspani, addetta vendite e amministrazione della Regina delle Grigne di Lecco -. Solo per Israele ci affidiamo a un tour operator specializzato".
"Facciamo molti gruppi organizzandoli noi stessi: sulle mete della regione, come Loreto o Tolentino, ma anche all'estero" commenta Roberta Lancioni, che si occupa di incoming per Movimondo di S.Severino Marche (Macerata). "Una trentina di pullmann, 12 aerei e 15-16 treni speciali: questo è quello che programmiamo ogni anno su Lourdes - afferma il direttore tecnico di Sogevi Tour di Trino Vercellese, Maurizio Soffiantini -. Sull'Italia invece lavoriamo sempre meno, ma cerchiamo di costruire pacchetti di turismo religioso più cultura sull'Est Europa".
Alla ricerca della qualità
I viaggi religiosi stanno crescendo: non solo nei numeri, ma anche e soprattutto per quanto riguarda la tipologia di clientela che decide di affrontare un pellegrinaggio, sempre più alla ricerca di qualità.
"È un segmento di turismo dove vediamo molti repeater" dicono da una parte il direttore tecnico di Sogevi Tour di Trino Vercellese (Vercelli) Maurizio Soffiantini e l'addetta vendite de La via viaggi di Genova Alessandra Canepa. Secondo Canepa, infatti, "con la Terra Santa tornata di nuovo in forze vediamo davvero molti clienti scegliere questo tipo di viaggio, che coniuga la spiritualità e la cultura, con servizi assolutamente di livello".
Un problema, quello della qualità alberghiera, che sta soffrendo per esempio una destinazione come Lourdes: "Ormai i pellegrini chiedono i comfort dei normali turisti, e a Lourdes gli hotel sono ormai un po' datati" sottolinea Soffiantini. Marzio Innocenzi, titolare della Ciao Italia di Rimini, evidenzia un'altra caratteristica di questo turismo: "I viaggi religiosi o considerati tali sono anche delle 'scuse' per i giovani per iniziare a viaggiare".
Per questo motivo funzionano bene anche quelle mete a basso costo come Medjugorje o come "Santiago de Compostela, con il cammino intrapreso da tanti giovani" commenta Lorella Biasio, la responsabile gruppi e turismo religioso de L'Impronta Viaggi di Piazzola sul Brenta (Padova).
Crociere a tema
Anche nel turismo religioso riesce a fare breccia la crociera. "Dopo Grecia e Turchia con Royal Caribbean, quest'anno proponiamo un itinerario nel Mediterraneo occidentale con Costa con a bordo un biblista" dice il responsabile gruppi di Duomo viaggi Tiziano Sguazzotti, sottolineando come più che le destinazioni conti la tematizzazione del programma.
Pubblicato il 07/10/2010
