La disciplina attuativa dell’Agenzia delle Entrate arriverà fra 90 giorni, ma la prima scadenza è il prossimo 1 maggio. A partire da quella data, infatti, i contratti di affitti brevi saranno sottoposti alla cedolare secca del 21 per cento.
Gli intermediari, come Airbnb, appunto, se intervengono nel pagamento del canone d’affitto, devono essi stessi trasformarsi in sostituti d’imposta, trattenendo la ritenuta del 21%, che dovrà essere versata con il modello F24 entro il mese successivo.
Non solo: gli intermediari devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai contratti sottoscritti con il loro intervento, pena una sanzione pecuniaria da 250 a 2.000 euro.
La disciplina attuativa e i termini e le scadenze saranno adottati con decreto dall’Agenzia delle entrate entro la metà di luglio.
